La decisione del dipendente di rassegnare le proprie dimissioni dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi, e
Benefits (natura retributiva)
Pierfrancesco Quattrocchi
Licenziamento illegittimo e diritto alle ferie
Il lavoratore, nell’intervallo di tempo intercorso tra il licenziamento, successivamente dichiarato illegittimo, e la reintegrazione nel posto di lavoro, ha diritto alle ferie annuali retribuite. Nota a CGUE 12 ottobre 2023, C-57/22 Sonia Gioia
Giusto salario minimo costituzionale e disapplicazione del contratto collettivo non conforme
La retribuzione deve sempre rispettare i criteri normativi di “proporzionalità” e “sufficienza”. Nota a Trib. Bari 13 ottobre 2023, n. 2720 Fabrizio Girolami L’articolo 36, co. 1, Cost. prevede il diritto del lavoratore a percepire una retribuzione “proporzionata” alla quantità
Retribuzione contrattuale collettiva e profili di conformità all’art. 36 Cost.
La determinazione della “giusta retribuzione” può essere effettuata secondo equità Nota a Trib. Milano 20 luglio 2023, n. 2251 Fabrizio Girolami
Giusta retribuzione ex art. 36 Costituzione e sindacato del giudice
Il contratto collettivo può essere giudizialmente disapplicato se non garantisce una retribuzione “proporzionata” e “sufficiente”. Nota a Cass. 10 ottobre 2023, n. 28321 Fabrizio Girolami
Lavoro infermieristico e c.d. tempo tuta (Cass. n. 25477/2023)
Il passaggio di consegne nel cambio turno, comprensivo del tempo impiegato dal dipendente per la vestizione e la svestizione della divisa da lavoro, va retribuito. Nota a Cass. 31 agosto 2023, n. 25477 Flavia Durval
Retribuzione sufficiente e contratto collettivo
Nell’individuazione della retribuzione sufficiente il giudice deve fare riferimento ai contratti collettivi della categoria (CCNL) ovvero può servirsi a fini parametrici del trattamento retributivo stabilito in altri contratti collettivi di settori affini o per mansioni analoghe, oppure può riferirsi ad
Irriducibilità della retribuzione e mutamento di mansioni
La garanzia di irriducibilità si applica alle sole componenti della retribuzione che sono correlate alle qualità professionali intrinseche del lavoratore e alla sua qualifica e va coordinata con lo ius variandi del datore di lavoro Nota a Cass. 31 luglio
Quota 100: violazione del divieto di cumulo e restituzione della pensione
La violazione del divieto di cumulo tra redditi da lavoro e il trattamento di quiescenza, da parte del beneficiario della pensione “quota cento” comporta la restituzione della sola quota relativa al compenso percepito e non dell’intera annualità di pensione. Nota