Qualora la riduzione di personale investa un unico reparto aziendale, è lecito limitare la scelta ai dipendenti di tale unità, salvo che questi dimostrino pregresse esperienze in altri reparti. Nota a Cass. ord. 31 marzo 2023, n. 9128 Francesco Belmonte
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 maggio 2023, n. 12132
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 maggio 2023, n. 12132 Lavoro, Illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, Obbligo di repêchage, Onere della prova, Codatorialità, Ricollocabilità del lavoratore, Riduzione di personale, Riorganizzazione aziendale, Inammissibilità Fatti di causa
Licenziamento collettivo limitato ad una sola sede aziendale
Il licenziamento collettivo circoscritto ad una sola unità aziendale deve essere giustificato nella lettera di avvio della procedura. Nota a Cass., ord., 6 febbraio 2023, n. 3511 Francesco Belmonte
Licenziamento oggettivo e negozio in frode alla legge
Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, intimato per gli stessi motivi già addotti a fondamento di un licenziamento collettivo precedentemente avviato, realizza uno schema fraudolento in base all’articolo 1344 cod. civ. Nota a Cass., ord., 7 marzo 2022, n.
Licenziamento collettivo e violazione dei criteri di scelta
Nel licenziamento collettivo attuato a seguito di un progetto di ristrutturazione aziendale il datore di lavoro che limiti la platea dei dipendenti solo ad alcune sedi dell’impresa viola i criteri di scelta previsti dalla legge. Nota a Cass. (ord.) 18
Licenziamenti collettivi e criteri di comparazione dei lavoratori
Nell’ipotesi di licenziamento collettivo, quando la ristrutturazione aziendale riguarda soltanto un’unità produttiva, la comparazione dei lavoratori per individuare quelli da avviare alla mobilità può avvenire nell’ambito della singola unità produttiva, non nell’intera azienda. Nota a Cass. 7 ottobre 2021, n
Licenziamenti collettivi, criteri e diritto dell’Unione Europea
Il diritto dell’Unione non disciplina le conseguenze della violazione dei criteri di scelta in caso di licenziamento collettivo, ma solo le procedure da seguire. Nota a CGUE 17 marzo 2021, C-652/19 Giuseppe Catanzaro
Licenziamento collettivo: comunicazione dei criteri, cessazione dell’azienda e cause impeditive della reintegrazione
La mancata comunicazione, ai competenti uffici del lavoro e alle organizzazioni sindacali, dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare per riduzione di personale rende il licenziamento inefficace. In caso di cessazione dell’attività aziendale non è possibile la reintegrazione del
Trasformazione del licenziamento collettivo in licenziamento individuale
In caso di esuberi determinati ad una crisi aziendale, qualora non siano osservate le procedure sindacali è inammissibile la conversione del licenziamento collettivo in licenziamento individuale plurimo. Nota a Trib. Latina 30 novembre 2020, n. 14467 Paolo Pizzuti
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 marzo 2021, n. 7218
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 marzo 2021, n. 7218 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, Contrazione del volume di vendita, Riduzione di personale, Assunzione di altro lavoratore a pochi giorni di distanza dal licenziamento, Violazione dell’obbligo di repechage