Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 aprile 2023, n. 10780 Lavoro, Evasione contributiva, Diverso inquadramento datoriale, Indennità sostitutiva del preavviso, Rinuncia, Sussistenza dell’obbligo contributivo del datore di lavoro nei confronti dell’INPS, Accoglimento Rilevato che La Corte
Conciliazione per non perdere il posto
Il verbale di conciliazione sottoscritto dal lavoratore per la necessità di mantenere il posto di lavoro è invalido per vizio di volontà. È pacifico il diritto all’applicazione dell’art. 2112 c.c. nel caso di cessione di attività da una ad altra società, entrambe “in
Inerzia del lavoratore e perdita del diritto
La mera inerzia del lavoratore ad esercitare un proprio diritto non prova di per sé una volontà abdicativa, dovendo ogni rinuncia essere espressa o ricavarsi da condotte univoche. Nota a Cass. (ord.) 3 gennaio 2023, n. 91 Fabio Iacobone
Appalto e transazione non consapevole
L’accordo transattivo frutto di una conciliazione sindacale “frettolosa” nell’ambito di un appalto non è valido se manca la prova della consapevolezza del contenuto delle rinunce. La responsabilità solidale del committente comprende anche l’indennità per ferie non godute. Nota a Trib. Milano 11 novembre 2022
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 novembre 2022, n. 33347
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 novembre 2022, n. 33347 Licenziamento, Illegittimità, Annullamento, Ricorso, Rinuncia, Estinzione del processo Fatti di causa 1. Con la sentenza in epigrafe indicata, la Corte d’appello di Caltanisetta, in parziale riforma
Rinuncia al preavviso
La parte che rinuncia al preavviso non è tenuta a corrispondere al recedente l’indennità sostitutiva del preavviso. Nota a Cass., ord., 13 ottobre 2021, n. 27934 Francesco Belmonte
Nullità del patto di non concorrenza e arbitrio datoriale
La cessazione del patto di non concorrenza non può avvenire in virtù di una condizione risolutiva affidata alla mera discrezionalità del datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 1 settembre 2021, n. 23723 Silvia Rossi
Aumento contrattuale e superminimo individuale
Il pagamento anche di una sola tranche dell’aumento contrattuale, senza riduzione del superminimo nella prima busta paga interessata, blocca l’assorbimento del superminimo anche nelle mensilità successive. Nota a Cass. 16 aprile 2021, n.10164 Pamela Coti
Buoni pasto giornalieri: natura e condizione di fruizione
I buoni pasto giornalieri hanno natura assistenziale, non retributiva, e la loro fruizione è condizionata all’effettuazione della pausa pranzo. Nota a Cass. ord. 21 ottobre 2020, n. 22985 Maria Novella Bettini
Valore delle quietanze a saldo
Le quietanze a saldo contenenti una rinunzia a maggiori somme sottoscritte alla fine del rapporto di lavoro possono assumere il valore di rinuncia o transazione alla condizione che siano rilasciate con la consapevolezza di diritti determinati ovvero obiettivamente determinabili e