La riorganizzazione della redazione adottata in occasione della gravidanza costituisce discriminazione per maternità della giornalista alla quale al rientro dal congedo non siano riassegnate le sue mansioni. Trib. Milano 16 gennaio 2024, R.G. N. 7908/23 Maria Paola Gentili
Dirigente bancario licenziato per soppressione del posto
Nel quadro della libertà d’iniziativa economica (di cui all’art. 41 Cost.), la soppressione di una posizione dirigenziale può legittimamente fondarsi su esigenze di riorganizzazione aziendale purché non pretestuose, arbitrarie o persecutorie. Nota a Cass. 4 gennaio 2024, n. 265 Paolo
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 aprile 2023, n. 10226
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 aprile 2023, n. 10226 Lavoro, Licenziamento, Indennità supplementare, Trattamento minimo complessivo di garanzia, Indennità di trasferta, Indennità una tantum, TFR, Differenze retributive, Ristrutturazione, Riorganizzazione, Riconversione, Crisi aziendale, Accoglimento Fatti di causa
Licenziamento collettivo, scelta dei licenziandi e accordo sindacale
La platea dei dipendenti da espellere può essere circoscritta al reparto o settore soppresso solo in ragione di oggettive esigenze aziendali. Il relativo accordo sindacale deve contenere criteri di scelta rispondenti a requisiti di obiettività e razionalità Nota a Cass.
Licenziamento individuale del dirigente e giustificatezza
Qualora le esigenze di riorganizzazione aziendale non coincidano con l’impossibilità di continuazione del rapporto o con una situazione di crisi tale da rendere particolarmente onerosa la continuazione del rapporto di lavoro, il licenziamento del dirigente è privo di giustificatezza. Cass.
Licenziamento del dirigente
Il licenziamento del dirigente per riduzione dei costi è insindacabile. Nota a Cass. 10 gennaio 2019, n. 436 Pietro Velardi
Il taglio dei costi autorizza il licenziamento del dirigente
Non serve la prova di una crisi aziendale o di una congiuntura sfavorevole: secondo la cassazione è sufficiente l’accertamento di una effettiva ed oggettiva modifica degli assetti aziendali volta al miglioramento dell’organizzazione. Nota a Cass. 4 gennaio 2019, n. 87
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo in seguito al riassetto organizzativo di una casa di cura privata.
Francesca Albiniano La riorganizzazione di una struttura socio-sanitaria rientra nella libertà d’impresa costituzionalmente tutelata, ma la legittimità della conseguente soppressione di posti di lavoro è subordinata a specifici criteri di legge. Nota a Cass. 4 aprile 2016,n. 6501 La riorganizzazione