L’obbligo di repêchage va valutato tenendo conto delle attitudini e della formazione del lavoratore al momento del licenziamento in quanto il datore di lavoro non è onerato dell’obbligo di formare il dipendente per renderlo idoneo a ricoprire il posto disponibile
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repêchage in caso di nuove assunzioni
Per il ripescaggio occorre verificare se le nuove assunzioni siano riconducibili (o meno) allo stesso livello di inquadramento del lavoratore licenziato. Nota a Cass. (ord.) 13 novembre 2023, n. 31561 Fabrizio Girolami
Il repêchage come elemento costitutivo del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
L’abrogazione del divieto di adibizione a mansioni inferiori comporta un’estensione dell’obbligo di ripescaggio. Nota a App. Napoli 28 marzo 2023 (R.G. n. 582/2022) Fabrizio Girolami
Licenziamento del dirigente dipendente di impresa creditizia senza obbligo di repêchage
Per i dirigenti è esclusa la possibilità del ripescaggio: ai fini della legittimità del licenziamento è sufficiente la c.d. “giustificatezza” del recesso. Nota a Cass. (ord.), 31 gennaio 2023, n. 2895 Fabrizio Girolami
Onere di ripescaggio del datore di lavoro
Il mancato assolvimento dell’onere del repêchage, nei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, comporta sempre la reintegrazione del lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n. 33341 e 18 novembre 2022, n. 34051 Francesco Belmonte
Licenziamento ritorsivo e onere probatorio del datore di lavoro
Se il datore di lavoro non prova la sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo posto a fondamento del recesso, la conseguente ingiustificatezza del licenziamento rientra tra gli indici della ritorsione. Nota a Cass. 29 settembre 2022,
Cambio di appalto e repêchage
Nell’ipotesi di cambio di appalto nei call center, in caso di licenziamento l’appaltatore uscente deve rispettare l’obbligo di repêchage. Nota a App. Roma 12 luglio 2022, n. 3106 Francesca Albiniano
Il lavoratore definitivamente inidoneo alla mansione per sopravvenuta disabilità ha diritto al repêchage
Il datore deve provare che non vi siano soluzioni ragionevoli per il mantenimento del posto di lavoro. Nota a Corte di Giustizia UE, 10 febbraio 2022, causa C-485/20 Fabrizio Girolami
Licenziamento per soppressione di mansione, organizzazione preesistente, proposta di reimpiego in altre mansioni dopo il licenziamento
Il datore di lavoro che proceda ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo deve dimostrare l’impossibilità di adibire utilmente il lavoratore in mansioni diverse da quelle che prima svolgeva tenuto conto della organizzazione aziendale esistente all’epoca del licenziamento, fermo tuttavia
Rifiuto del vaccino anti Covid-19 da parte di lavoratore sociosanitario: è legittima la sospensione dal lavoro senza retribuzione?
Prima di disporre la sospensione del lavoratore, il datore di lavoro deve verificare la possibilità di assegnazione a mansioni alternative (c.d. repêchage). Nota a Trib. Milano, sez. lav., 15 settembre 2021 Fabrizio Girolami