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Scadenza del periodo di prova e licenziamento: aliunde perceptum e percipiendum
Se, quando viene intimato il licenziamento, la prova era stata superata, si applica la disciplina sui licenziamenti illegittimi. Spetta al datore di lavoro provare l’aliunde perceptum e percipiendum. Nota a Cass. 3 luglio 2018, n. 17358 Giuseppe Catanzaro
Durata del preavviso più lunga di quanto stabilito dal ccnl
Il periodo di preavviso può anche essere più lungo di quello previsto dal ccnl a condizione che il lavoratore tragga benefici da tale allungamento. Nota a Cass. 18 luglio 2018, n. 19080 Alfonso Tagliamonte
Conversione di una serie di contratti a termine e indennità risarcitoria
L’indennità omnicomprensiva spettante al lavoratore nell’ipotesi di trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato non copre le differenze retributive connesse all’anzianità dei periodi lavorati, ma solo quelle dei periodi non lavorati. Nota a Cass. 2 luglio
Dimissioni per giusta causa: al dirigente spettano i premi a titolo di perdita di chance
L’involontaria perdita dell’incarico dirigenziale in ragione dell’illegittimo comportamento datoriale legittima la richiesta di risarcimento della parte variabile della retribuzione che, in ragione di tale condotta e delle successive dimissioni, il lavoratore non ha potuto conseguire. Nota a Cass., ord., 30
Licenziamento illegittimo, indennità risarcitoria e fallimento dell’impresa
La competenza giurisdizionale sulla tutela risarcitoria per il licenziamento illegittimo intimato da un’impresa assoggettata a procedure concorsuali è del giudice del lavoro. Nota a Cass. 21 giugno 2018, n. 16443 Paolo Pizzuti
Onere probatorio e danno da demansionamento
Il pregiudizio derivante dal demansionamento deve essere provato dal dipendente che ne domandi il risarcimento, il quale non può limitarsi ad una mera prospettazione dell’inattività lavorativa. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13484 Francesca Albiniano
Infortunio in itinere, rendita per invalidità permanente, risarcimento del danno e compensazione
Dal risarcimento dei danni in seguito ad infortunio in itinere va detratta la rendita INAIL per inabilità permanente corrisposta al danneggiato. Nota a Cass. SU 22 maggio 2018, n. 12566 Flavia Durval
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 giugno 2018, n. 14377
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Diritto di surroga dell’INAIL e risarcimento del danno
L’istituto assicuratore non può aggredire, attraverso l’azione surrogatoria, somme liquidate alla vittima a titolo di risarcimento di un pregiudizio non coincidente con quello indennizzato. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13393 Alfonso Tagliamonte