In caso di contratti a termine reiterati abusivamente, spetta il solo risarcimento del danno, con esonero dall’onere della prova. Nota a Cass., SS.UU., 22 febbraio 2023, n. 5542 e 22 febbraio 2023, n. 5556 Fabrizio Girolami
Inattività e demansionamento del lavoratore
Il prolungato isolamento di un dipendente dà titolo al risarcimento del danno per atti persecutori colposi. Nota a Cass. ord. 7 febbraio 2023, n. 3692 Maria Novella Bettini
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 febbraio 2023, n. 3692
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 febbraio 2023, n. 3692 Lavoro, Demansionamento, Svilimento della professione, Danno da mobbing, Danno alla professionalità, Straining, Ambiente stressogeno fonte di danno alla salute dei lavoratori, Danno esistenziale, Risarcimento, Accoglimento Rilevato che
Naufragio e risarcimento del danno
Liquidazione del danno subito in conseguenza di naufragio durante lo svolgimento della prestazione lavorativa, sulla base della massima personalizzazione in relazione al disturbo post traumatico da stress. Nota a Cass. (ord.) 12 gennaio 2023, n. 676 Alfonso Tagliamonte
La prescrizione del diritto al risarcimento del danno alla salute decorre dal momento della definitiva cessazione della condotta inadempiente
Se il danno alla salute è effetto di una condotta datoriale permanente, la prescrizione del diritto al risarcimento danno differenziale decorre dalla cessazione di essa. Nota a Cass. (ord.) 22 novembre 2022, n. 34377 Pamela Coti
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 gennaio 2023, n. 82
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 gennaio 2023, n. 82 Lavoro, Test motivazionale, Costituzione ope iudicis ex articolo 2932 c.c. di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, Preselezione di candidati avviata dai Centri per l’impiego, Corso
Risarcimento del danno non patrimoniale
Il danno non patrimoniale ha natura unitaria ma può essere costituito da diverse componenti risarcibili Nota a Cass. (ord.) 30 novembre 2022, n. 35237 Maria Paola Gentili
Superlavoro e risarcimento del danno
Il lavoratore che promuove azione di risarcimento del danno ex art. 2087 c.c., lamentando di aver dovuto accettare un’attività eccedente rispetto alla ragionevole tollerabilità, è tenuto ad allegare compiutamente lo svolgimento della prestazione secondo modalità nocive e a provare il
Infermiere assegnato a mansioni inferiori e risarcimento del danno (Trib. Lamezia Terme 13 settembre 2022, n. 298)
Il pubblico dipendente (collaboratore professionale sanitario- infermiere dipendente di un’Azienda Sanitaria Provinciale), adibito per la maggior parte del turno lavorativo a mansioni inferiori a quelle di assegnazione, ha diritto al risarcimento del danno da dequalificazione professionale, purché ne dia specifica
I funzionari direttivi hanno diritto al compenso per lavoro straordinario solo se la prestazione, per la sua durata, ecceda il limite di ragionevolezza e sia particolarmente gravosa e usurante
Le ore di lavoro straordinario che, per la particolare gravosità e la natura usurante della prestazione lavorativa, superino il limite della ragionevolezza devono essere riconosciute e versate anche ai funzionari direttivi. Nota a Trib. Firenze 13 luglio 2022 Pamela Coti