L’INPS deve risarcire il dipendente per la diffusione di note professionali negative. Nota a Cass., ord., 17 settembre 2020, n. 19328 Fabrizio Girolami
Inattività del lavoratore e giustificazione dell’impresa
L’inattività forzata del dipendente, seguita da plurimi trasferimenti e da una valutazione inferiore, è fonte di risarcimento del danno professionale, biologico ed esistenziale, salvo che l’impresa non sia giustificata ex art. 41 Cost. Nota a Cass. 24 giugno 2020, n.
Dirigente medico: incarico di secondo livello in mancanza dell’anzianità richiesta e risarcimento del danno per perdita di chance (Trib. Monza 20 maggio 2020, n. 59)
Qualora la procedura selettiva per il conferimento di un incarico quinquennale di direzione di struttura complessa non venga correttamente attuata dall’azienda sanitaria, la lesione dell’interesse legittimo di diritto privato che sorge in capo a ciascun candidato è emendabile, alternativamente, con
Dichiarare che non s’intende assumere personale omossessuale è discriminatorio
Le dichiarazioni pubbliche di un avvocato che affermi di non voler assumere mai, nel proprio studio, personale omosessuale concretano una discriminazione in materia di accesso all’occupazione e al lavoro. In tal caso, un’associazione di avvocati, avente lo scopo di difendere
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 maggio 2020, n. 8889
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 maggio 2020, n. 8889 Mancata corretta ricezione della direttiva comunitaria 75/129/CE, Distinzione tra licenziamento operato dal datore di lavoro organizzato in forma di impresa e quello operato da datore di lavoro non
Demansionamento e risarcimento del danno
Nell’ipotesi di dequalificazione, il danno professionale, biologico, esistenziale e morale, non ricorre automaticamente, ma deve essere dimostrato dal lavoratore anche mediante l’allegazione di elementi presuntivi. Nota a Cass. 11 marzo 2020, n. 6941 e a Cass. ord. 11 marzo 2020,
Risarcimento del danno al dirigente per la mancata tutela nei licenziamenti collettivi
Il tardivo adeguamento dell’Italia al disposto delle direttive europee sulla protezione dei lavoratori coinvolti da procedure di riduzione del personale espone lo Stato alla condanna al risarcimento del danno effettivamente patito dai dipendenti con qualifica dirigenziale. Nota a Trib. Roma,
Dequalficazione e risarcimento del danno
Il danno professionale determinato dal demansionamento va parametrato al tipo di dequalificazione ed alla sua durata. Nota a Cass. 23 marzo 2020, n. 7483 Jennifer Di Francesco
Demansionamento ingiustificato: danno biologico per il lavoratore
Il prestatore reintegrato sul luogo di lavoro in seguito ad un licenziamento illegittimo, che sia emarginato o adibito a mansioni inferiori, ha diritto al risarcimento del danno biologico, purché ne dia specifica prova. Nota a Cass. ord. 10 marzo 2020,
Reintegrazione del socio di cooperativa e risarcimento
Il socio lavoratore licenziato illegittimamente, con ripristino del rapporto associativo, ha diritto al risarcimento che accompagna la reintegra ex art. 18 Stat. Lav. con riferimento al testo in vigore al momento del recesso. Nota a Cass. 15 gennaio 2020, n.