Il licenziamento del giornalista che chieda all’azienda di riconoscere il carattere subordinato del suo rapporto di lavoro è ritorsivo e, quindi, sanzionabile con la reintegrazione nel posto di lavoro. Nota a Trib. Bologna 5 ottobre 2018 Gennaro Ilias Vigliotti
Licenziamento ritorsivo del dirigente
È ritorsivo il licenziamento del dirigente se determinato unicamente da condotte lecite poste in essere per eseguire una direttiva del soggetto gerarchicamente sovraordinato. Nota a Trib. Milano, ord.,10 aprile 2018 Giuseppe Catanzaro
Licenziamento discriminatorio e ritorsivo
Diversamente dal recesso per ritorsione nei confronti del lavoratore, il licenziamento discriminatorio è nullo indipendentemente dalla motivazione addotta. Il licenziamento discriminatorio, infatti, non richiede un motivo illecito, né postula che esso sia esclusivo e determinante, come accade per il licenziamento