Le somme corrisposte ai dipendenti a titolo di “indennità di trasferta” e di “rimborso chilometrico” non beneficiano dell’esenzione fiscale prevista dall’art. 51, co. 5 del TUIR nel caso in cui la sede di assunzione del lavoratore costituisca un mero riferimento
Mancato versamento datoriale della quota contributiva a carico del lavoratore e credito retributivo
La quota contributiva a carico del lavoratore non pagata dal datore di lavoro grava definitivamente sul datore di lavoro inadempiente quale componente della relativa obbligazione retributiva. Nota a Cass. (ord.) 3 settembre 2020, n. 18333 Valerio di Bello
Assistenti di volo e indennità di maternità
La mancata inclusione dell’indennità di volo minima garantita nella base di calcolo dell’indennità di maternità è discriminatoria. Nota a Trib. Novara 16 giugno 2020, n. 64 Giuseppe Catanzaro
Amministratore e dipendente della stessa società: cumulabilità delle qualifiche
La carica di amministratore è compatibile con lo status di lavoratore subordinato alle dipendenze della medesima compagine sociale, a condizione che i poteri di gestione e controllo siano concretamente esercitati da un altro soggetto o da altri membri dell’organo di
Docente a termine e trattamento retributivo riservato agli insegnanti di ruolo
Il docente scolastico, ripetutamente assunto con contratti a tempo determinato, ha diritto a percepire il medesimo trattamento retributivo riservato agli insegnanti di ruolo con il riconoscimento dell’anzianità di servizio e della stessa progressione stipendiale. Nota a Cass. (ord.) 23 giugno
Indennità per ferie non godute: l’onere della prova
Il dipendente che lamenti l’omesso pagamento dell’indennità sostitutiva delle ferie è tenuto a provare, in sede giudiziale, il mancato godimento del periodo di risposo e, quindi, il lavoro svolto oltre il dovuto. Nota a Cass. 6 aprile 2020, n. 7696
Obbligo di versamento dei contributi e retribuzione
Il datore di lavoro in difficoltà finanziarie deve dare priorità al versamento dei contributi previdenziali anziché al pagamento degli stipendi. Nota a Cass. 16 maggio 2019, n. 36241 Francesco Belmonte
Riconducibilità del “tempo-tuta” all’orario di lavoro: la Cassazione riconosce il diritto alla relativa retribuzione a favore degli infermieri
Il tempo impiegato dagli infermieri per indossare e togliere il camice rientra nell’orario di lavoro e va sempre retribuito. Nota a Cass. (ord.) 1 luglio 2019, n. 17635 Fabrizio Girolami
Inesistenza del principio di parità retributiva
Il lavoratore subordinato non ha un diritto soggettivo alla parità di trattamento in materia retributiva e quindi la circostanza che un dipendente goda di un certo beneficio economico non costituisce un titolo idoneo a giustificarne la pretesa. Nota a Cass.
Onnicomprensività
Nel nostro sistema non esiste un principio generale di onnicomprensività della retribuzione, nel senso che ciascun istituto retributivo indiretto si calcola secondo le previsioni della sua fonte regolatrice legale o contrattuale. Così, la legge prevede un criterio di onnicomprensività alla