A cura di M.N. Bettini con la collaborazione di: Flavia Durval e Francesco Belmonte
Tempi di vestizione/svestizione e retribuzione
Il c.d. tempo tuta va retribuito quando sia eterodiretto dal datore di lavoro. Nota a Cass. ord. 25 febbraio 2019, n. 5437 Sonia Gioia
Lavoro giornalistico: redattore e collaboratore fisso
Ai fini della qualifica di redattore, elemento ritenuto imprescindibile è il requisito della quotidianità della prestazione lavorativa diversamente dalla semplice continuità, che contraddistingue la figura del collaboratore fisso. Nota a Cass. 13 novembre 2018, n. 29182 Maria Novella Bettini e
Tempo vestizione infermieri (Cass. n. 3901/2019)
Il c.d. tempo di vestizione degli infermieri all’inizio ed al termine del turno di lavoro va retribuito. Nota a Cass. ord. 11 febbraio 2019, n. 3901 Maria Novella Bettini e Francesco Belmonte
La funzione probatoria della busta paga
Spetta al datore di lavoro dimostrare l’avvenuto pagamento della retribuzione e dunque anche del TFR, in quanto le buste paga, anche se sottoscritte dal lavoratore, costituiscono prova solo della loro avvenuta consegna. Nota a Cass., ord., 14 novembre 2018, n.
Indennità sostitutiva per ferie e contributi previdenziali
L’indennità sostitutive delle ferie ha carattere retributivo ed è soggetta a contribuzione previdenziale. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13473 Francesca Albiniano
Illecita interposizione di manodopera e natura delle somme spettanti al lavoratore
In caso di accertamento giudiziario di interposizione fittizia di manodopera il datore di lavoro effettivo che rifiuti le prestazioni offerte dai lavoratori è obbligato a corrispondere loro la retribuzione Nota a Cass., SU, 7 febbraio 2018, n. 2990 Alfonso Tagliamonte
Stesso profilo e retribuzione in caso di trasferimento del lavoratore da ente locale a personale Ata
Il trasferimento non può comportare un peggioramento né retributivo né della posizione professionale del lavoratore. Nota a Cass. 15 gennaio 2018, n. 747 Kevin Puntillo
Il compenso per il disagio non occasionale è computabile nel TFR
La c.d. “indennità di disagio” rientra nelle voci della retribuzione che compongono il trattamento di fine rapporto (TFR), qualora tale somma sia presente in busta paga in maniera non occasionale e non sia esclusa dal computo dalla contrattazione collettiva Nota
Trasferimento del lavoratore da un’amministrazione all’altra
Riassorbimento del trattamento economico più favorevole Nota a Cass. ord. 19 luglio 2017, n. 17773 Francesco Belmonte