Legittima l’iscrizione alla gestione separata INPS da parte di architetti e ingegneri iscritti all’albo che svolgano contestualmente altra attività. Nota a Corte Cost. 30 novembre 2022, n. 238 Francesca Fedele
Il contributo di solidarietà versato alla propria Cassa previdenziale non esonera il professionista dal pagamento dei contributi all’INPS
I commercialisti che non raggiungono la soglia reddituale che renderebbe obbligatoria l’iscrizione alla propria Cassa di previdenza devono iscriversi alla Gestione separata INPS. Nota a Cass. (ord.) 26 giugno 2020, n. 12821 Alfonso Tagliamonte
Lavoro autonomo e iscrizione alla Gestione separata INPS
Il pensionato che svolge lavoro autonomo senza essere tenuto a versare il contributo soggettivo all’ente previdenziale di categoria ha l’obbligo d’iscriversi alla gestione separata INPS. Nota a Cass. 23 marzo 2020, n. 7485 Fabio Iacobone
Riscatto anni universitari per i collaboratori coordinati e continuativi (c.d. co.co.co)
Per i co.co.co., gli anni universitari antecedenti l’istituzione della gestione separata INPS non sono riscattabili. Nota a Cass. (ord.) 24 giugno 2019, n. 16828 Francesco Belmonte
Ingegneri, architetti ed iscrizione alla gestione separata
L’attività libero professionale in concomitanza con l’attività di lavoro dipendente, richiede comunque l’iscrizione alla gestione separata INPS con obbligo di pagamento dei contributi. Nota a Cass. ord. 21 giugno 2019, n. 16758 Alfonso Tagliamonte
Ingegneri e architetti: previdenza obbligatoria e libera professione
Nella libera professione la contribuzione integrativa, che non attribuisce una copertura assicurativa per gli eventi della vecchiaia, dell’invalidità e della morte in favore dei superstiti, non osta all’obbligo di iscrizione alla Gestione separata presso l’Inps. Nota a Cass. 11 febbraio
La disciplina previdenziale del socio d’opera amministratore
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