Non si può ravvisare un intento persecutorio laddove il datore di lavoro disponga un trasferimento al solo fine di ripristinare all’interno del luogo di lavoro un clima di proficua tranquillità. Nota a Cass. 12 maggio 2021, n. 12632 Fulvia Rossi
Non si può ravvisare un intento persecutorio laddove il datore di lavoro disponga un trasferimento al solo fine di ripristinare all’interno del luogo di lavoro un clima di proficua tranquillità. Nota a Cass. 12 maggio 2021, n. 12632 Fulvia Rossi