L’assegnazione ad altra unità produttiva di una lavoratrice, in conseguenza del reclamo per molestie sessuali presentato contro il superiore gerarchico, è discriminatoria, anche in assenza di dolo del datore di lavoro, a meno che la diversa collocazione ambientale non sia
Molestie sessuali e risarcimento del danno
Se il dipendente pubblico molesta una collega, ne risponde il datore di lavoro che ha diritto a rivalersi nei confronti del dipendente Nota a Cass. 22 marzo 2018, n. 7097 Francesco Belmonte