Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 ottobre 2022, n. 39489 Sicurezza, Reato di omicidio colposo, Infortunio, Omessa formazione e informazione sui rischi connessi alla lavorazione da eseguirsi, Responsabilità Ritenuto in fatto 1. La Corte d’appello di
Obbligo datoriale di formare il lavoratore in merito ai rischi per la salute
L’imprudenza del dipendente che è stata causa dell’infortunio non esclude la responsabilità per colpa del datore di lavoro, se quella imprudenza sia derivata da un deficit di formazione e informazione da parte del datore che ne aveva l’obbligo. Nota a
Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
La violazione delle regole cautelari in materia di sicurezza rende il datore di lavoro responsabile della condotta imprudente del lavoratore in stato di ebbrezza. Nota a Cass. 13 settembre 2022, n. 33567 Daniele Magris
Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
L’accertamento del danno alla salute del lavoratore imputabile alla insufficiente attuazione delle misure di sicurezza implica la sussistenza di una fattispecie penale di reato di lesioni quantomeno colpose. Nota a Cass. (ord.) 24 agosto 2022, n. 25288 Fabio Iacobone
Infortunio sul lavoro: qualificazione dell’azione risarcitoria
La domanda di risarcimento del lavoratore che lamenti di aver subìto un infortunio a causa dell’inadempimento, da parte dell’imprenditore, degli obblighi di sicurezza deve qualificarsi come azione di responsabilità contrattuale, con conseguente presunzione di responsabilità datoriale. Nota a Cass. (ord.)
Mancata adozione delle misure di sicurezza, danno e destinatari
L’attribuzione congiunta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei danni morali non costituisce una duplicazione risarcitoria. Risponde dell’infortunio occorso al lavoratore subordinato il datore di
Infortunio sul lavoro: risarcimento del danno e onere della prova
Il dipendente, vittima di infortunio sul lavoro, è tenuto a provare, ai fini del risarcimento del danno, il pregiudizio alla salute, la nocività dell’ambiente di lavoro e il nesso tra l’uno e l’altra, mentre compete all’imprenditore dimostrare di aver adottato
Datore di lavoro di fatto ed obblighi di sicurezza
L’obbligo di provvedere alla fornitura e alla manutenzione dei dispositivi di protezione individuale, ivi comprese le tute con barre catarifrangenti indossate dagli addetti alla raccolta dei rifiuti, grava anche sul datore di lavoro di fatto. Nota a Cass. (ord.) 11
Infortunio sul lavoro: imprudenza del lavoratore e responsabilità datoriale
La condotta colposa del dipendente, vittima di infortunio sul lavoro, non esclude la responsabilità dell’imprenditore che non abbia adottato le cautele necessarie ad evitare anche eventuali comportamenti imprudenti delle maestranze, salvo che si tratti di rischio elettivo. Nota a Cass.
Il luogo di lavoro
Anche un sopralluogo necessita di una adeguata informativa sulla sicurezza Nota a Cass. 16 novembre 2021, n. 5118 Flavia Durval