Lo strumento processuale che consente di impugnare le condotte datoriali antisindacali è disponibile anche alle organizzazioni dei lavoratori c.d. “riders”, essendo anche a quest’ultimi estensibile, a prescindere dal nomen iuris attribuito dalle parti al contratto di lavoro, l’intera disciplina della
Retribuzione e contributi previdenziali
Le regole attinenti alla determinazione, da parte dei contratti collettivi, della retribuzione da assumere ai fini del calcolo dei contributi previdenziali, sono disciplinate dalla L. n. 389/89 e dalla L. n. 402/96, le quali non hanno efficacia retroattiva. Nota a
Contratto collettivo stipulato dai sindacati più rappresentativi e retribuzione a fini previdenziali
Nel caso di mancata applicazione del ccnl dell’organizzazione più rappresentativa per individuare la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi previdenziali è onere dell’Inps dimostrare la maggiore rappresentatività su base nazionale delle organizzazioni sindacali stipulanti il contratto
Inoppugnabilità delle conciliazioni sindacali solo se sottoscritte nelle sedi protette ed alla presenza delle rappresentanze sindacali maggiormente rappresentative
Le sole conciliazioni sindacali che avvengono presso le sedi protette e con le modalità previste dai contratti collettivi sottoscritti dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative godono del regime dell’inoppugnabilità. Nota a Trib. Roma 8 maggio 2019, n. 4354 Arturo Serra
CIGS: comunicazione alle OSL dei criteri di selezione dei lavoratori da sospendere
In caso di sospensione dell’attività lavorativa per temporanea eccedenza di personale, il datore di lavoro deve comunicare i criteri di individuazione dei lavoratori interessati. Nota a Cass. (ord.) 15 aprile 2019, n. 10483 Giuseppe Rossini
Procedura dei licenziamenti collettivi per riduzione di personale: i vizi nella comunicazione
A cura di M.N. Bettini con la collaborazione di: Francesco Belmonte e Alfonso Tagliamonte
Licenziamento collettivo dei dirigenti e procedura con il sindacato di appartenenza
Per il licenziamento collettivo dei dirigenti occorre effettuare la procedura sindacale con le organizzazioni sindacali rappresentative della categoria. Nota a Cass. 25 gennaio 2019, n. 2227 Sonia Gioia
Rappresentatività e nazionalità del sindacato
I sindacati “trattanti” possono istituire rsa ex art. 19 Stat. lav. mentre occorrono requisiti diversi per il criterio della diffusione nazionale necessario agli organismi locali dei sindacati legittimati a ricorrere contro la condotta antisindacale del datore di lavoro ex art.
Condotta antisindacale: nazionalità, attualità e sostituzione degli scioperanti
Nel corso di uno sciopero, la sostituzione degli scioperanti con altri lavoratori adibiti a mansioni inferiori configura una condotta antisindacale quando tali mansioni non siano solo marginali, funzionalmente accessorie e complementari. Nota a Cass. 22 maggio 2018, n. 12551 Flavia
Rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego e diritto di assemblea
Nell’impiego pubblico, il diritto di indire l’assemblea spetta alla RSU quale organismo elettivo unitario e non al singolo membro Nota a Cass. 8 febbraio 2018, n. 3095 Miriam Sorrentino e Fabio Iacobone