Il datore di lavoro non può decidere arbitrariamente con quali sindacati avviare le trattative. Nota a Trib. Roma 6 maggio 2018, n. 42516 Osvaldo Landolfi
Carattere “nazionale” dell’associazione sindacale e condotta antisindacale
Nel pubblico impiego, ai fini dell’esercizio dell’azione ex art. 28 Stat. Lav., il riconoscimento della rappresentatività a livello nazionale da parte dell’ARAN rende indiscutibile anche il carattere nazionale del sindacato. Nota a Cass. 5 giugno 2018, n. 14402 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento “antisindacale” fra azione individuale e sindacale
Il lavoratore che proponga azione contro il licenziamento oltre il termine di 60 giorni non incorre nel termine di decadenza qualora il sindacato, per ottenere la reintegrazione nel posto di lavoro, abbia proposto nei termini l’azione di repressione della condotta
Condotta antisindacale: nazionalità, attualità e sostituzione degli scioperanti
Nel corso di uno sciopero, la sostituzione degli scioperanti con altri lavoratori adibiti a mansioni inferiori configura una condotta antisindacale quando tali mansioni non siano solo marginali, funzionalmente accessorie e complementari. Nota a Cass. 22 maggio 2018, n. 12551 Flavia
Requisiti del mobbing
La persecuzione del lavoratore che si rivolga al sindacato per la tutela dei propri interessi costituisce mobbing Nota a Cass. 20 dicembre 2017, n. 30606 Caterina Cristina Chiaromonte
Condotta antisindacale
Per configurare il comportamento antisindacale è sufficiente la lesione obiettiva della libertà sindacale e del diritto di sciopero. Tale comportamento è attuale laddove perduri, in capo ai lavoratori, l’effetto psicologico di deterrenza rispetto alla ripetizione di condotte analoghe a quella
Efficacia del contratto collettivo aziendale
L’applicazione dei contratti collettivi aziendali a tutti i lavoratori dell’azienda, ancorché non iscritti al sindacato stipulante, non si estende ai lavoratori che, aderendo ad un’organizzazione sindacale diversa, ne condividano l’esplicito dissenso e che potrebbero addirittura essere vincolati ad un accordo
Condotta antisindacale e disconoscimento della nomina del rappresentante sindacale aziendale
E’ antisindacale il comportamento del datore di lavoro che non riconosce la rappresentanza sindacale aziendale, negando i permessi sindacali ed impedendo l’esercizio dell’assemblea
Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 2/2017
Sommario n. 2/2017
Cessazione dell’attività aziendale e comunicazione al sindacato
Il datore di lavoro che cessi l’attività aziendale deve comunicare all’associazione sindacale, entro sette giorni, i criteri di scelta dei lavoratori da licenziare. Nota a Cass. 10 maggio 2017, n. 11404 Donatella Casamassa