La retribuzione convenzionale utilizzata per il lavoratore, fiscalmente residente in Italia, ma distaccato all’estero, non può essere assunta come base imponibile ai fini della tassazione del reddito di lavoro dipendente, se il lavoratore è in smart working. Nota a AdE
Tassazione separata per i premi di risultato corrisposti in ritardo per cause imputabili all’emergenza Covid-19
I ritardi relativi alla corresponsione dei premi di risultato dipendenti dai cambiamenti organizzativi imposti dall’emergenza epidemiologica legata al Covid-19, devono considerarsi non fisiologici. Nota a AdE Risposta 18 maggio 2021, n. 353 Marialuisa De Vita
Regime della parziale imponibilità per i buoni pasto a favore dei lavoratori dipendenti in smart-working
L’Amministrazione finanziaria ha confermato che i buoni pasto ricevuti dal lavoratore, a prescindere dalle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, sono assoggettati al regime previsto dall’art. 51, co. 2, lett. c) del Tuir e, quindi, non sono imponibili entro determinati limiti.
Il diritto allo smart working per i lavoratori c.d. “fragili”
È legittimo il diniego di assegnazione al lavoro agile al lavoratore in condizione di fragilità se le sue mansioni non possono essere in alcun modo svolte in modalità “da remoto”, ma richiedono la necessaria presenza in azienda. Nota a Trib.
I congedi di maternità, paternità e parentali nel lavoro subordinato privato
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Smart-working e stato emergenziale: le prime indicazioni dalla giurisprudenza
Con due recenti decisioni di merito, i giudici del lavoro hanno delineato alcune essenziali caratteristiche della prestazione agile svolta dai lavoratori durante il periodo di vigenza delle regole eccezionali di contrasto alla pandemia da Covid-19. Nota a Trib. Mantova 26
Personale socio–sanitario e Covid-19: smart working compatibile con la prestazione (Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525)
Il professionista sanitario che assista un familiare disabile ha diritto al lavoro da remoto purché tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Nota a Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525 Sonia Gioia
Diritto allo smart working e Covid-19
Il lavoratore affetto da patologia grave ha il diritto di prestare la propria opera in modalità di lavoro agile ed il datore di lavoro non può imporre, in maniera indiscriminata e penalizzante, il ricorso a ferie non maturate. Trib. Grosseto,
Premio ai lavoratori dipendenti nell’emergenza Covid-19: ulteriori chiarimenti
Nel calcolo del limite reddituale di € 40.000, previsto per la fruizione del premio ex art. 63 del D.L. n. 18 del 2020, occorre tenere conto del reddito di lavoro dipendente effettivamente percepito dal lavoratore, indipendentemente dalla fruizione di un’agevolazione
Lavoratore disabile e diritto al lavoro agile
Smart working obbligatorio per la lavoratrice invalida convivente con figlia con handicap grave Nota a Trib. Bologna (decreto) 23 aprile 2020 Fabrizio Girolami