L’APE sociale spetta, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, anche al lavoratore rimasto disoccupato che, nel periodo compreso tra la conclusione dell’erogazione dell’indennità di disoccupazione e l’accesso all’anticipo pensionistico, abbia instaurato rapporti di lavoro subordinato di durata non
Ratei pensione e esposizione all’amianto
L’eccezione di prescrizione sollevata in relazione ai ratei di pensione non si estende al diritto alla maggiorazione contributiva per esposizione alle polveri di amianto trattandosi di diritti distinti ed autonomi e soggetti a termini prescrizionali diversi. Nota a Cass. 21
Lavoratore disoccupato: diritto all’APE sociale anche senza indennità di disoccupazione
L’APE sociale spetta, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, anche al lavoratore disoccupato che non abbia in precedenza fruito dell’indennità di disoccupazione. Cass. 17 settembre 2024, n. 24950 Sonia Gioia
Revoca della pensione di inabilità e domanda giudiziale
Il ricorso avverso il provvedimento di revoca della pensione di inabilità non deve essere preceduto dalla presentazione all’INPS di una nuova domanda di assegnazione della medesima prestazione. Nota a Cass. (ord.) 1 febbraio 2023, n. 3006 Sonia Gioia
Lavoro a tempo parziale e contribuzione
Eventuali clausole elastiche nel part time non giustificano il calcolo della contribuzione sul minor orario stabilito con contratto individuale. Nota a Cass. 11 ottobre 2022, n. 29718 Flavia Durval
Contributi previdenziali indeducibili in assenza di rivalsa
La quota parte dei contributi previdenziali “a carico dei dipendenti”, che non può costituire oggetto di rivalsa, rappresenta un onere indeducibile dal reddito di impresa. Nota a AdE Risposta 4 agosto 2022, n. 412 Francesco Palladino
Anticipo indennità di malattia e recupero della prestazione
Il soggetto “legittimato passivo” rispetto all’azione di recupero delle somme anticipate a titolo di indennità di malattia non è il datore di lavoro, bensì l’INPS. Nota a Cass. 1 febbraio 2022, n. 3076 Francesco Belmonte
Fallimento, licenziamento e contribuzione previdenziale
Il fallimento di un’impresa non comporta lo scioglimento del rapporto di lavoro ed il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi previdenziali a favore del lavoratore licenziato illegittimamente anche in caso di inadempimento retributivo del datore di lavoro
Retribuzione, contributi e rimborso dell’indebito
In caso di retribuzioni erogate indebitamente al lavoratore dipendente il datore di lavoro ha diritto a ripetere soltanto quanto quest’ultimo abbia effettivamente percepito e non già importi al lordo di ritenute fiscali e previdenziali mai entrate nella sfera patrimoniale del
Prescrizione dell’indennità di maternità
Salvo sospensione, la prescrizione dell’indennità di maternità matura di giorno in giorno, per cui, una volta presentata la tempestiva domanda amministrativa, l’obbligo di pagamento dei ratei a carico dell’ente previdenziale decorre dal giorno di maturazione degli stessi. Nota a Cass.