Le regole attinenti alla determinazione, da parte dei contratti collettivi, della retribuzione da assumere ai fini del calcolo dei contributi previdenziali, sono disciplinate dalla L. n. 389/89 e dalla L. n. 402/96, le quali non hanno efficacia retroattiva. Nota a
Prestazioni di invalidità e assegno sociale
Valerio Di Bello e Giuseppe Catanzaro
Deducibilità dei contributi di previdenza complementare anche se risultino versati solamente dal datore di lavoro
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che i contributi destinati alle forme di previdenza complementare, nel limite di 5.164,67 euro, devono considerarsi deducibili dal reddito del lavoratore dipendente (anche) nel caso in cui tali contributi non risultino versati dal datore di
Collaboratori, recupero dei contributi oneroso
Il co.co.co. versa all’Inps i contributi omessi dal datore di lavoro. Nota a 30 aprile 2021, n. 11430 Flavia Durval
Omissione contributiva e concordato preventivo
Principi in tema di omesso versamento dei contributi in pendenza di una procedura concorsuale: reato, punibilità e atti gestori. Nota a Cass. 21 giugno 2021, n. 24140 Alfonso Tagliamonte
Il trattamento previdenziale del lavoratore distaccato
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La definizione concordata della lite fiscale è inefficace ai fini previdenziali
La definizione concordata della lite fiscale ai sensi dell’art. 39, co. 12, D.L. n. 98/ 2011, non incidendo sul contenuto dell’avviso di accertamento, lascia impregiudicata la sua efficacia ai fini del calcolo dei contributi previdenziali dovuti sul maggior reddito accertato.
Avvocato: diritto a pensione e contributi irripetibili
L’avvocato che non raggiunge il diritto a pensione non ha diritto alla restituzione dei contributi. Nota a Cass. (ord.) 14 gennaio 2021, n. 544 Alfonso Tagliamonte
Computo dell’indennità di maternità dell’assistente di volo
L’indennità di maternità dell’assistente di volo va computata per intero e non prevede alcun frazionamento. Nota a Cass. 2 dicembre 2020, n. 27552 Pamela Coti
Il regime fiscale dei contributi versati ad una cassa sanitaria per l’erogazione di prestazioni assistenziali
I contributi versati annualmente dal datore di lavoro ad una Cassa sanitaria non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, a condizione che la Cassa risulti contraente e beneficiaria della polizza assicurativa. Nota a AdE Risposta 6 ottobre 2020,