Al dirigente medico che sostituisce il dirigente di struttura complessa di un’azienda sanitaria spetta soltanto l’indennità sostitutiva. Nota a Cass. (ord.) 6 dicembre 2023, n. 34155 Maria Novella Bettini
Contratto a termine e ragioni sostitutive
Nelle situazioni aziendali complesse, la ragione sostitutiva alla base di un contratto a tempo determinato può essere riferita non ad una singola persona, ma ad una funzione produttiva specifica purché siano enunciate: l’esigenza di sostituire lavoratori non identificati nominativamente, integrata
Sostituzione nell’incarico di dirigente medico del SSN (servizio sanitario nazionale) (Cass. n. 26618/2019)
Il dirigente medico che sostituisca un dirigente di struttura complessa non ha diritto al trattamento accessorio del sostituito. Nota a Cass. 18 ottobre 2019, n. 26618 Maria Novella Bettini
Nullità e sostituzione della clausola nulla a protezione del lavoratore
Le clausole nulle di un contratto contrastanti con norme inderogabili (quali quelle sulla collocazione temporale dell’orario di lavoro nel part time) sono sostituite dalla normativa di legge. Nota a Cass. 30 maggio 2019, n.14797 Arturo Serra
Lavoro somministrato, sostituzione, onere della specificazione della causale e scorrimento
La stipula di una pluralità di contratti di somministrazione di lavoro a termine non necessita, in realtà aziendali complesse, dell’indicazione del nominativo del personale assente purché l’esigenza sostitutiva sia comunque verificabile. Nota a Cass. (ord.) 6 febbraio 2019, n. 3463
Comportamento antisindacale del datore di lavoro e sostituzione del personale scioperante con dipendenti di qualifica superiore
La società di trasporto ferroviario che adibisca dipendenti con qualifica di quadro a mansioni (inferiori) di macchinista e capo treno attua una condotta antisindacale Nota a Cass. (ord.) 1° aprile 2019, n. 9027 Fabrizio Girolami
Condotta antisindacale e sostituzione dei lavoratori in sciopero con dipendenti non scioperanti
Costituisce “condotta antisindacale” il comportamento dell’azienda che sostituisce i lavoratori in sciopero con dipendenti non scioperanti, adibendoli a mansioni inferiori rispetto a quelle di provenienza (l’azienda è stata condannata per aver adibito personale con qualifica di quadro e impiegato direttivo
Dirigente medico: sostituzioni e trattamento retributivo (Cass. n. 28151/2018)
Le sostituzioni del dirigente medico non si configurano come mansioni superiori e l’incarico dirigenziale (di responsabile di struttura sanitaria complessa) che si protragga oltre il termine previsto per la copertura del posto vacante non dà diritto a differenze retributive. Nota
Sostituzione per scorrimento
Nel caso di sostituzioni successive per scorrimento, il lavoratore non deve essere necessariamente adibito alle stesse mansioni del lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto
Dirigente medico sostituto vicario con funzioni superiori e trattamento economico accessorio (Cass. n. 9879/2017)
Al dirigente medico che svolge funzione di sostituzione del responsabile di struttura complessa non spetta il trattamento economico accessorio complessivamente previsto per il titolare di struttura, ma esclusivamente l’indennità sostitutiva stabilita dal contratto – anche se la sostituzione si protrae