Costituisce ipotesi di falsa attestazione della presenza in servizio con modalità fraudolente non soltanto l’alterazione o la manomissione del sistema automatico di rilevazione delle presenze, ma anche la mancata registrazione delle uscite interruttive del servizio, senza che la tipizzazione della
Contratto a termine con ente “in house providing” ed esigenze durature
La clausola appositiva del termine è nulla se l’utilizzo del lavoratore è destinato a soddisfare esigenze aziendali permanenti e durature. Ribaditi i requisiti della “temporaneità” e “specificità” delle causali giustificatrici del termine. Nota a Cass. (ord.) 18 aprile 2023, n.
Specificità della contestazione disciplinare
“La previa contestazione dell’addebito, necessaria nei licenziamenti qualificabili come disciplinari, ha lo scopo di consentire al lavoratore l’immediata difesa e deve conseguentemente rivestire il carattere della specificità, che è integrato quando sono fornite le indicazioni necessarie ed essenziali per individuare,
Specificità della prova e rinvio al ccnl
La clausola del contratto individuale relativa al patto di prova può essere integrata dal riferimento alla scala classificatoria della contrattazione collettiva, ma ciò non è sufficiente a conferire la necessaria specificità al contenuto dei compiti sui quali deve espletarsi la
Causali di somministrazione di manodopera
Le ragioni alla base della somministrazione a tempo determinato devono essere specifiche, effettive, non tautologiche ed in rapporto di causalità con l’assunzione. Nota a Cass. (ord.) 4 novembre 2019, n. 28285 Fabio Iacobone
La motivazione del licenziamento
Una motivazione generica equivale ad un’omissione della comunicazione dei motivi alla base del recesso Nota a Cass. 26 giugno 2017, n. 15877 Osvaldo Landolfi
Licenziamento disciplinare e immutabilità della contestazione
Il principio di immutabilità della contestazione si applica solo quando il quadro di riferimento posto dall’impresa a fondamento della sanzione muti a tal punto da menomare il diritto alla difesa del lavoratore Nota a Cass. 2 novembre 2016, n. 22127