Fra licenziamento per riduzione di personale e licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo vi è una identità di motivi che impone al datore di lavoro il controllo sindacale. Nota a Cass. 16 gennaio 2020, n. 808 Gennaro Ilias Vigliotti
Comunicazione dei criteri di scelta dei licenziamenti collettivi
La comunicazione relativa ai criteri di scelta nei licenziamenti collettivi oltre il termine dei sette giorni previsti dalla legge determina l’inefficacia del recesso. Inoltre, l’indennizzo da versare al lavoratore in base al D.LGS. n. 23/2015, va calcolato anche per i
Comunicazione e informazione nella procedura dei licenziamenti collettivi per riduzione di personale
A cura di M.N. Bettini con la collaborazione di: Flavia Durval e Francesco Belmonte
Violazione dei criteri di scelta nei licenziamenti collettivi
Ai fini della scelta dei lavoratori da licenziare, la comparazione deve essere effettuata in relazione all’intero ambito aziendale, essendo necessario verificare, accanto alle esigenze imprenditoriali, il possesso di professionalità equivalenti da parte degli addetti ad altre sedi. Nota a Cass.
Licenziamento per motivi economici e fungibilità delle posizioni lavorative
Il datore di lavoro è tenuto a provare i motivi inerenti all’attività produttiva e l’organizzazione del lavoro alla base dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo (piuttosto che l’andamento economico negativo dell’azienda) ed a comparare le posizioni fungibili. Nota a Cass.
Procedure in materia di licenziamenti collettivi e impresa “controllante”
Qualora un’impresa “controllante” imponga ad un datore di lavoro “controllato” di attuare una riduzione di personale, quest’ultimo è tenuto ad applicare le relative norme procedurali. Nota a Corte di Giustizia UE 7 agosto 2018 C-61/17, C-62/17 e C-72/17 Giuseppe Catanzaro
Appalto di pulizie e riduzione di personale
A fronte della generica esigenza, derivante da ragioni inerenti all’attività produttiva, di ridurre personale omogeneo e fungibile in un appalto di pulizia, occorre rispettare, nella scelta del lavoratore licenziato, le regole di correttezza di cui all’art. 1175 c.c. (nella specie,
Cessazione dell’attività aziendale e comunicazioni per la mobilità
L’impresa deve effettuare le comunicazioni previste a conclusione della mobilità anche nell’ipotesi di cessazione dell’attività aziendale. Nota a Cass.,ord.,19 giugno 2018, n. 16145 Fulvia Rossi
Licenziamenti collettivi: la scelta dei lavoratori coinvolti
L’impresa può comparare i dipendenti da licenziare con una platea limitata di addetti