La mera inerzia del lavoratore ad esercitare un proprio diritto non prova di per sé una volontà abdicativa, dovendo ogni rinuncia essere espressa o ricavarsi da condotte univoche. Nota a Cass. (ord.) 3 gennaio 2023, n. 91 Fabio Iacobone
Applicazione del contratto collettivo e comportamento concludente
Il datore di lavoro che applichi costantemente una serie di istituti retributivi del contratto integrativo, attua, attraverso un comportamento concludente, Il recepimento implicito del contratto medesimo, malgrado la disdetta dall’associazione sindacale di appartenenza. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022,
Demansionamento e acquiescenza del lavoratore
Gli spostamenti di mansioni devono salvaguardare la professionalità del lavoratore e la mera tolleranza del provvedimento non configura tacita acquiescenza. Nota a Cass. 3 agosto 2020, n. 16594 Flavia Durval
Risoluzione del rapporto di lavoro per mutuo consenso
Per porre fine ad un rapporto di lavoro non è sufficiente un tacito mutuo consenso ma è necessaria una comune volontà delle parti. Nota a Cass. 13 febbraio 2019, n. 4224 Flavia Durval