Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 ottobre 2021, n. 26739 Tributi, IRPEF, Riscatto di pensione integrativa aziendale, Tassazione Rilevato che Il contribuente D.G., già dirigente di E. SPA e già aderente al fondo E. P.I.A. (Previdenza
Deducibilità dei contributi di previdenza complementare anche se risultino versati solamente dal datore di lavoro
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che i contributi destinati alle forme di previdenza complementare, nel limite di 5.164,67 euro, devono considerarsi deducibili dal reddito del lavoratore dipendente (anche) nel caso in cui tali contributi non risultino versati dal datore di
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 settembre 2021, n. 24260
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 settembre 2021, n. 24260 Tributi, IRPEF, Onorario per l’attività di amministratore giudiziario, Tassazione, Redditi assimilati al lavoro dipendente Fatti di causa 1. Con decreto n. 227/02 del 13 gennaio 2003
NASpI: definiti i criteri per fruire dell’esenzione IRPEF
Il Provvedimento 17 giugno 2021, n. 155130 ha stabilito i criteri per fruire della non imponibilità IRPEF della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (i.e. NASpI) destinata alla sottoscrizione di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto
Tassazione separata per le retribuzioni incentivanti erogate in periodi di imposta successivi a quello di maturazione
Le retribuzioni incentivanti, erogate in periodi di imposta successivi a quello di maturazione, devono essere assoggettate a tassazione separata se il ritardo nella loro corresponsione discende da una “causa giuridica” come l’emanazione di un decreto direttoriale dell’Amministrazione. Nota a AdE
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 luglio 2021, n. 21428
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 luglio 2021, n. 21428 Tributi, IRPEF, Cessazione rapporto di lavoro dipendente, Prestazioni erogate da fondo di previdenza integrativa aziendale, Tassazione, Prova dell’esistenza di un rendimento netto derivante dall’impiego sui mercati finanziari del
Retribuzione convenzionale e smart working
La retribuzione convenzionale utilizzata per il lavoratore, fiscalmente residente in Italia, ma distaccato all’estero, non può essere assunta come base imponibile ai fini della tassazione del reddito di lavoro dipendente, se il lavoratore è in smart working. Nota a AdE
La natura dei compensi erogati in anni successivi a quello di riferimento incide sul regime di tassazione
L’Amministrazione finanziaria ha affermato che, per poter assoggettare a tassazione separata gli emolumenti erogati ai lavoratori dipendenti in anni successivi a quello di riferimento, occorre avere riguardo alle ipotesi previste dall’art. 17, co. 1, lett. b) del TUIR. Nota a
Indennità di fine mandato per gli incarichi speciali e requisiti per la tassazione separata
Per tassare in via separata l’indennità di fine mandato per gli incarichi speciali di cui al co. 3 dell’art. 2389 c.c. è sufficiente la presenza di un atto, avente data certa, che determini genericamente il diritto all’indennità medesima. Nota a
Nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate in tema di (de)tassazione dei premi di risultato
Con due risposte ad interpello sul trattamento fiscale dei premi di risultato l’Agenzia delle entrate ha chiarito che, per l’applicazione della tassazione agevolata con imposta sostitutiva del 10%, l’obiettivo incrementale deve essere incerto alla data di sottoscrizione del contratto integrativo