L’uso del denaro aziendale per scopi diversi da quelli inerenti all’esecuzione della prestazione (utilizzo dell’auto aziendale con relativo carburante) configura un illecito disciplinare che può essere contestato dal datore di lavoro anche in tempi lunghi se l’accertamento risulta complesso. Nota
Pubblico dipendente: esercizio illegittimo dell’attività forense e procedura disciplinare
Il termine perentorio per contestazione dell’addebito al pubblico dipendente che abbia svolto illegittimamente l’attività di avvocato per conto proprio decorre dall’avvenuta comunicazione o conoscenza della notizia di infrazione da parte dell’Ufficio per i procedimenti disciplinari e non dalla pubblicazione di
Informazione di garanzia e tempestività della contestazione disciplinare
La tempestività della contestazione disciplinare va valutata in relazione al momento in cui il datore di lavoro ha avuto una conoscenza certa del reato ascritto al dipendente, essendo insufficiente la sola informazione di garanzia. Nota a Cass. 7 aprile 2021,
Principio di immediatezza della contestazione disciplinare
In base al principio di tempestività della contestazione disciplinare, la conoscenza pregressa dei fatti illeciti di rilevanza penale non legittima l’avvio tardivo del procedimento disciplinare. Nota a Cass. ord. 22 giugno 2020, n. 12193 Valerio Di Bello
Applicazione dello sconto su un bene e successivo acquisto: immediatezza relativa della contestazione
Il principio della tempestività della contestazione disciplinare è relativo. I fatti che convergano a comporre un’unica condotta esigono una valutazione globale ed unitaria da parte del datore di lavoro. Sicché un comportamento disciplinarmente rilevante può venire contestato non subito dopo
Licenziamento tardivo
Il licenziamento irrogato oltre i termini previsti dal ccnl è illegittimo per insussistenza del fatto. Nota a Cass. 3 settembre 2018, n. 21569 Valerio Di Bello
Tempestività della contestazione disciplinare
Il datore di lavoro deve contestare i fatti addebitati al dipendente non appena ne venga a conoscenza e gli stessi appaiano ragionevolmente sussistenti. Nota a Cass. 29 marzo 2018, n. 7839 Francesco Belmonte
Lo svolgimento di altra attività lavorativa in caso di malattia
L’attività lavorativa svolta dal dipendente malato deve essere compatibile con lo stato morboso Nota a Cass. 2 dicembre 2016, n. 24671 Kevin Puntillo Il lavoratore, al quale sia contestato in sede disciplinare lo svolgimento di un altro lavoro durante
Licenziamento disciplinare e immutabilità della contestazione
Il principio di immutabilità della contestazione si applica solo quando il quadro di riferimento posto dall’impresa a fondamento della sanzione muti a tal punto da menomare il diritto alla difesa del lavoratore Nota a Cass. 2 novembre 2016, n. 22127