Le regole attinenti alla determinazione, da parte dei contratti collettivi, della retribuzione da assumere ai fini del calcolo dei contributi previdenziali, sono disciplinate dalla L. n. 389/89 e dalla L. n. 402/96, le quali non hanno efficacia retroattiva. Nota a
Contratto collettivo stipulato dai sindacati più rappresentativi e retribuzione a fini previdenziali
Nel caso di mancata applicazione del ccnl dell’organizzazione più rappresentativa per individuare la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi previdenziali è onere dell’Inps dimostrare la maggiore rappresentatività su base nazionale delle organizzazioni sindacali stipulanti il contratto
Accordi sindacali “separati” e condotta antisindacale
La sottoscrizione di un accordo ‘separato’ con soggetti sindacali non legittimati e non con la RSU, cui il contratto collettivo assegna la legittimazione negoziale, configura una condotta antisindacale. Nota a Trib. Milano 30 luglio 2020, n. 19596 Alfonso Tagliamonte
Efficacia del contratto collettivo nei confronti del datore di lavoro
L’obbligatorietà per il datore di lavoro di un contratto collettivo può derivare anche dalla sua costante applicazione. Nota a Cass. ord. 6 settembre 2019, n. 22367 Fabio Iacobone
Lavoro durante le festività infrasettimanali ed efficacia del contratto collettivo
Il lavoratore può rinunciare al riposo nelle festività infrasettimanali solo in forza di un accordo tra datore di lavoro e lavoratore o di un ad accordo sindacale stipulato da un’organizzazione sindacale cui il lavoratore abbia conferito esplicito mandato. Nota a
Calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali
La retribuzione da assumere come base di computo dei contributi non può essere inferiore al c.d. “minimale contributivo”. Nota a Cass. (ord.) 9 maggio 2019, n. 12363 e 8 maggio 2019, n. 12166 Francesco Belmonte
Rappresentatività e nazionalità del sindacato
I sindacati “trattanti” possono istituire rsa ex art. 19 Stat. lav. mentre occorrono requisiti diversi per il criterio della diffusione nazionale necessario agli organismi locali dei sindacati legittimati a ricorrere contro la condotta antisindacale del datore di lavoro ex art.
Licenziamento collettivo per riduzione di personale e comunicazione al sindacato
La comunicazione alle organizzazioni sindacali dell’intenzione di ridurre il personale non deve necessariamente predeterminare i criteri di scelta dei lavoratori da licenziare. Nota a Cass. 10 settembre 2018, n. 21964 Paolo Pizzuti
Condotta antisindacale e rifiuto di trattare
Il datore di lavoro non può decidere arbitrariamente con quali sindacati avviare le trattative. Nota a Trib. Roma 6 maggio 2018, n. 42516 Osvaldo Landolfi
Condotta antisindacale: nazionalità, attualità e sostituzione degli scioperanti
Nel corso di uno sciopero, la sostituzione degli scioperanti con altri lavoratori adibiti a mansioni inferiori configura una condotta antisindacale quando tali mansioni non siano solo marginali, funzionalmente accessorie e complementari. Nota a Cass. 22 maggio 2018, n. 12551 Flavia