La transazione con cui le parti risolvono il contratto di lavoro, con rinuncia da parte del dipendente all’indennità sostitutiva del preavviso, non pregiudica il diritto dell’INPS di chiedere il versamento della relativa contribuzione. Nota a Cass. (ord.) 29 marzo 2023,
Appalto e transazione non consapevole
L’accordo transattivo frutto di una conciliazione sindacale “frettolosa” nell’ambito di un appalto non è valido se manca la prova della consapevolezza del contenuto delle rinunce. La responsabilità solidale del committente comprende anche l’indennità per ferie non godute. Nota a Trib. Milano 11 novembre 2022
Mancato accordo transattivo, danno erariale e responsabilità dirigenziale (Corte dei Conti, Sez. giur. Umbria, 25 febbraio 2022, n. 2)
Il dirigente pubblico che non aderisce a un accordo transattivo favorevole rispetto al rischio di causa risponde di danno erariale. Nota a Corte dei Conti, Sez. giur. Umbria, 25 febbraio 2022, n .2 Gennaro Ilias Vigliotti
Transazione e conciliazione sindacale
Per la validità della conciliazione ex artt. 2113 c.c. e 411 c.p.c., non basta l’incarico conferito dal lavoratore contestualmente alla sottoscrizione della stessa, ma necessita di un’effettiva assistenza sindacale Nota a Trib. Bari 6 aprile 2022 Paolo Pizzuti
Mancata liquidità e obbligo di pagamento
Il mancato pagamento degli importi pattuiti in un verbale di conciliazione non è giustificato dalle difficoltà economiche sopravvenute per effetto della pandemia da Covid-19 Nota a Trib. Como (ord.) 6 agosto 2020 Silvia Rossi
Lavoro pubblico: invalida la conciliazione giudiziale che riconosce la promozione
La transazione firmata dinanzi al giudice dalla PA con il proprio dipendente e volta a riconoscergli un inquadramento contrattuale superiore è nulla per contrarietà a norme imperative. Nota a Cass. 30 settembre 2020, n. 20913 Gennaro Ilias Vigliotti
Efficacia novativa della transazione
Con una transazione ad efficacia novativa le obbligazioni reciprocamente assunte dalle parti sono oggettivamente diverse da quelle preesistenti e, pertanto, si configura una oggettiva incompatibilità tra il rapporto preesistente e quello originato dall’accordo transattivo. Nota a Cass. 2 marzo 2020,
La restituzione dell’indennità di disoccupazione all’INPS non è dovuta se non avviene l’effettiva reintegra del lavoratore
La sentenza con cui si dispone la reintegrazione del lavoratore non comporta, di per sé, la restituzione all’INPS dell’indennità ordinaria di disoccupazione percepita dallo stesso prestatore assunto con un contratto di lavoro a tempo determinato dichiarato illegittimo. Nota a Cass.
Valore delle quietanze a saldo
Le quietanze a saldo contenenti una rinunzia a maggiori somme sottoscritte alla fine del rapporto di lavoro possono assumere il valore di rinuncia o transazione alla condizione che siano rilasciate con la consapevolezza di diritti determinati ovvero obiettivamente determinabili e
Transazione in corso di causa, accertamento giudiziale ed inopponibilità all’INPS
In materia di obblighi contributivi, la transazione intervenuta fra datore di lavoro e lavoratore è inopponibile all’Istituto previdenziale. Nota a Cass. 13 maggio 2019, n. 12652 Giuseppe Catanzaro