Qualora non sia configurabile un’organizzazione unitaria alla quale ascrivere l’intera attività ed il relativo personale, quale unico centro di imputazione e datore di lavoro reale, la esternalizzazione dei servizi operata dalla prima alla seconda azienda integra un trasferimento di ramo
Trasferimento d’azienda e licenziamento
La cessazione del contratto di affitto d’azienda con retrocessione dell’azienda medesima all’originario cedente, il quale prosegua l’attività già esercitata in precedenza, avvalendosi di un’immutata organizzazione aziendale rientra nel campo di applicazione dell’art. 2112 c.c. Sicché Il licenziamento intimato un giorno
Cessione di ramo d’azienda: è escluso l’intervento del Fondo di garanzia per la quota di T.F.R. maturata nei confronti del datore di lavoro cedente fallito
La Cassazione chiarisce i presupposti dell’intervento del Fondo di garanzia. Nota a Cass. 13 dicembre 2021, n. 39698 Fabrizio Girolami
Trasferimento di personale ATA degli Enti locali alle dipendenze dello Stato e peggioramento “sostanziale” delle condizioni retributive dei lavoratori ceduti
L’anzianità pregressa non può essere fatta valere per rivendicare ricostruzioni di carriera presso l’ente di destinazione. Nota a Cass. (ord.) 31 marzo 2021, n. 8968 Fabrizio Girolami
Trasferimento d’azienda di impresa in crisi e mantenimento, anche parziale, dell’occupazione
Resta sempre fermo il diritto del dipendente della cedente di passare alle dipendenze della cessionaria. Nota a Cass. 17 agosto 2020, n. 17198 Fabrizio Girolami
Trasferimento di farmacia e rapporto di lavoro
Il trasferimento di una farmacia è sottoposto all’autorizzazione della PA, senza la quale rimane in vita il rapporto di lavoro con il cedente. Nota a Cass. (ord.) 18 maggio 2020, n. 9090 Alfonso Tagliamonte
Successione di appalto e trasferimento
Alla successione nell’appalto di un servizio di ristorazione, con subentro nella gestione di locali e attrezzature di proprietà del committente si applica la disciplina del trasferimento d’azienda. Nota a App. Trento 5 agosto 2019, n. 75 Francesca Albiniano
Cessione di ramo d’azienda e offerta di prestazione al cedente
Le vicende di tipo risolutivo attinenti ad un rapporto di lavoro di fatto (ai sensi dell’art. 2126 c.c.) presso il cessionario, in seguito alla dichiarazione di illegittimità della cessione di ramo d’azienda non incidono sul diverso rapporto di lavoro con
Trasferimento d’azienda e successiva liquidazione del cessionario
La disciplina del trasferimento di azienda, secondo il diritto dell’Unione, si applica anche nell’ipotesi in cui cedente e cessionario agiscano non solo per la prosecuzione stabile dell’attività ceduta, ma in vista della successiva liquidazione del cessionario, salvo il divieto di
La “corretta” cessione del ramo di azienda ex art. 2112 c.c.
È applicabile il disposto di cui all’art. 2112 c.c. solo nel caso in cui la cessione riguardi un insieme organicamente finalizzato ex ante all’esercizio dell’attività di impresa, con autonomia funzionale di beni e strutture già esistenti al momento del trasferimento