Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 novembre 2022, n. 33889 Licenziamento collettivo, Violazione dei criteri di scelta, Illegittimità, Trasferimento d’azienda, Prosecuzione del rapporto alle dipendenze del cessionario Rilevato che 1. Il giudice di primo grado ha confermato
Trasferimento d’azienda illegittimo e responsabilità per demansionamento
Laddove la cessione di un ramo d’azienda sia stata dichiarata giudizialmente illegittima, la responsabilità per l’eventuale dequalificazione del dipendente ceduto grava sull’impresa cessionaria che in concreto ha utilizzato la prestazione lavorativa. Nota a Cass. (ord.) 20 maggio 2021, n. 13787
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 luglio 2021, n. 19589
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 luglio 2021, n. 19589 Lavoro, Trasferimento d’azienda, Riconoscimento del passaggio del rapporto di lavoro in capo al cessionario Rilevato che 1. Con sentenza n. 2106 del 2019 la Corte di
Trasferimento di ramo d’azienda
Per trasferimento del ramo d’azienda s’intende ogni entità economica organizzata in maniera stabile, la quale, in occasione del trasferimento, conservi la sua identità. Il che presuppone, comunque, una preesistente entità produttiva funzionalmente autonoma, vale a dire la capacità di svolgere,
Aspettativa sindacale e trasferimento d’azienda
In caso di trasferimento dell’azienda, il dipendente dell’impresa ceduta, che si trovi in aspettativa non retribuita per motivi sindacali, ex art. 31 Stat. Lav., ha diritto alla prosecuzione del rapporto, pur se in situazione di sospensione delle reciproche prestazioni. Nota a Trib.
Trasferimento di personale ATA degli Enti locali alle dipendenze dello Stato e peggioramento “sostanziale” delle condizioni retributive dei lavoratori ceduti
L’anzianità pregressa non può essere fatta valere per rivendicare ricostruzioni di carriera presso l’ente di destinazione. Nota a Cass. (ord.) 31 marzo 2021, n. 8968 Fabrizio Girolami
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 marzo 2021, n. 7221
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 marzo 2021, n. 7221 Prassi aziendale, Compimento del trentesimo anno di anzianità aziendale, Consegna di orologio ai dipendenti, Fonte eteronoma del contratto individuale, Trasferimento d’azienda, Diritto riconosciuto dall’uso aziendale non sopravvive al
Trasferimento d’azienda illegittimo e “doppia retribuzione”
In caso di annullamento giudiziale di un’operazione di cessione di azienda (o di un suo ramo), il lavoratore che abbia continuato a lavorare per il cessionario a seguito del rifiuto di reintegrazione del cedente non ha diritto alla retribuzione per
Trasferimento di azienda illegittimo e retribuzione
In caso di trasferimento d’impresa illegittimo ex art. 2112 c.c., il cedente è tenuto ad erogare la retribuzione al lavoratore illegittimamente ceduto. Nota a Cass. 29 ottobre 2020, n. 23930 Paolo Pizzuti
Trasferimento d’azienda di impresa in crisi e mantenimento, anche parziale, dell’occupazione
Resta sempre fermo il diritto del dipendente della cedente di passare alle dipendenze della cessionaria. Nota a Cass. 17 agosto 2020, n. 17198 Fabrizio Girolami