Al licenziamento del dirigente si applica il principio di giustificatezza e non quello del giustificato motivo. Il carattere ingiurioso del recesso va provato. Nota a Cass. 25 luglio 2023, n. 22391 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento discriminatorio di un sindacalista
Il licenziamento di un sindacalista se costituisce trattamento deteriore rispetto ad altri dipendenti in condizioni analoghe è discriminatorio Nota a Cass. (ord.) 27 gennaio 2023, n. 2606 Maria Paola Gentili
Nullità del patto di prova per mancata indicazione delle mansioni
Il patto di prova che si limita a richiamare la declaratoria generale del contratto collettivo senza specificazione delle mansioni da svolgere nel contratto di lavoro è nullo. Nota a App. Roma 17 gennaio 2023, n. 4949 Pamela Coti
Selezione del personale e discriminazione
L’esclusione dalla selezione per l’assunzione candidate in gravidanza costituisce una condotta discriminatoria. Nota a Trib. Roma 23 marzo 2022 Flavia Durval
Licenziamento per soppressione di mansione, organizzazione preesistente, proposta di reimpiego in altre mansioni dopo il licenziamento
Il datore di lavoro che proceda ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo deve dimostrare l’impossibilità di adibire utilmente il lavoratore in mansioni diverse da quelle che prima svolgeva tenuto conto della organizzazione aziendale esistente all’epoca del licenziamento, fermo tuttavia
Mobbing e demansionamento
La mancata prova della condotta dolosamente preordinata alla vessazione ed emarginazione, nonché della molteplicità di comportamenti a carattere persecutorio non legittima il risarcimento del danno per mobbing. Nota a Cass. (ord.) 29 dicembre 2020, n. 29767 Silvia Rossi
Sicurezza, responsabilità contrattuale e autonomia fra giudizio civile e penale
L’onere della prova circa la nocività dell’ambiente di lavoro ed il nesso causale tra attività lavorativa e patologia contratta ricade sul lavoratore, mentre compete al datore di lavoro la prova dell’adozione di misure di sicurezza dettate dalla legge o suggerite
Infortunio sul lavoro, responsabilità datoriale e Covid – 19
In caso di riconoscimento da parte dell’Inail dell’infortunio sul lavoro o della malattia professionale, la responsabilità datoriale non è automatica. Nota a Cass. 1° giugno 2020, n. 10404 Flavia Durval e Alfonso Tagliamonte
Licenziamento della lavoratrice madre in seguito al fallimento della società
L’eccezione al divieto di licenziamento della lavoratrice madre opera solamente nell’ipotesi in cui sia cessata l’intera attività aziendale. Nota a App. Firenze 16 ottobre 2019, n. 698 Francesco Belmonte
Casse di previdenza privatizzate e proseguimento di attività professionale
Le Casse di previdenza privatizzate non possono presumere la prosecuzione dell’attività professionale dell’iscritto. Nota a Cass. (ord.) 31 ottobre 2019, n. 28109 Valerio Di Bello