Il provvedimento espulsivo, intimato in violazione del divieto imposto dal Governo, deve ritenersi nullo, con conseguente applicazione della tutela reale c.d. “forte”. Nota a Trib. Mantova 11 novembre 2020, n. 112 Francesco Belmonte
Indennità sostitutiva della reintegrazione: la scelta è definitiva
Il diritto potestativo del dipendente reintegrato di rimpiazzare la riammissione in servizio con una indennità economica si esaurisce con l’adozione della preferenza, non potendo egli cambiare idea dopo la comunicazione al datore di lavoro. Nota a Cass. 13 ottobre 2020,
Illegittimità del licenziamento economico: assenza del c.d. nesso di causalità e tutela spettante al lavoratore
L’assenza del nesso causale tra il recesso datoriale ed il motivo addotto a suo fondamento comporta la reintegrazione del dipendente in azienda. Nota a Cass. 29 luglio 2020, n. 16253 Francesco Belmonte
Licenziamento per giusta causa: valutazione della proporzionalità
L’accertamento della proporzionalità del licenziamento in tronco va effettuato tenendo conto degli elementi oggettivi e soggettivi della fattispecie concreta. Nota ad App. Milano 23 giugno 2020, n. 459 Matteo Iorio
Legittimità del licenziamento per giusta causa
Il recesso del datore di lavoro è legittimo solo se la condotta posta in essere dal dipendente sia tale da ledere, irreparabilmente, il vincolo fiduciario sotteso al rapporto di lavoro. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11701 Francesco Belmonte
Licenziamento della lavoratrice madre in seguito al fallimento della società
L’eccezione al divieto di licenziamento della lavoratrice madre opera solamente nell’ipotesi in cui sia cessata l’intera attività aziendale. Nota a App. Firenze 16 ottobre 2019, n. 698 Francesco Belmonte
Licenziamenti collettivi: reintegra in caso di criteri illegittimi
L’illegittima applicazione dei criteri di selezione del personale da espellere è sanzionata con la tutela reale. Nota a Cass. 28 ottobre 2019, n. 27501 Francesco Belmonte
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
In presenza di patologia particolarmente grave, qualora il datore di lavoro non comunichi al dipendente l’approssimarsi del termine finale del comporto, il licenziamento per superamento del periodo di comporto è illegittimo. Nota a Trib. Santa Maria Capua Vetere 11 agosto
Lavoro durante l’assenza per malattia
La malattia fraudolenta o pregiudizievole per la guarigione giustifica il recesso. Nota a Cass. ord. 7 febbraio 2019, n. 3655 Pietro Velardi
Corrispondenza tra violazione disciplinare contestata e fatto oggetto di licenziamento
Se la giustificazione alla base del recesso non coincide con la condotta originariamente contestata in sede disciplinare, il lavoratore ha diritto alla reintegrazione. Nota a Cass. 28 agosto 2018, n. 21265 Francesco Belmonte