Il recesso è nullo se il datore non motiva l’esito negativo della prova. Nota a Trib. Milano 17 maggio 2018, n. 1213 Francesco Belmonte
Riparto dell’onere della prova in caso di licenziamento per causa imputabile al datore di lavoro
Sul lavoratore che si rifiuta di firmare le buste paga, licenziato e poi reintegrato nel posto di lavoro, non grava l’onere di provare le dimensioni dell’impresa. Nota a Cass. 8 giugno 2018, n. 15032 Kevin Puntillo
Critiche al datore di lavoro sui social network e licenziamento
Esprimere giudizi negativi sul proprio datore di lavoro, postandoli sulla propria pagina facebook, non legittima il licenziamento
Rivista Italiana di Diritto del Lavoro n. 4/2016
INDICE SOMMARIO n. 4/2016
La contestazione tardiva autorizza la reintegra
Un fatto non tempestivamente contestato ex art. 7 L. n. 300/1970 non può che essere considerato come “insussistente” non possedendo l’idoneità ad essere verificato in giudizio. Nota Cass. 31 gennaio 2017, n. 2513 Gennaro Ilias Vigliotti La L. n. 92/2012
Illegittimità del licenziamento disciplinare per omessa contestazione degli addebiti.
L’assenza della procedura disciplinare determina la reintegrazione del lavoratore licenziato Nota a Cass. 14 dicembre 2016, n. 25745 Francesco Belmonte Nel licenziamento disciplinare, il radicale difetto di contestazione degli addebiti al prestatore – elemento essenziale di garanzia del procedimento disciplinare
Anche nelle grandi aziende la prescrizione dei crediti retributivi decorre dalla cessazione del rapporto
Giovanni Piglialarmi Nota a Tribunale di Milano, sez. lavoro, 16 dicembre 2015, n. 3640. Secondo le regole generali, la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere (art. 2935 c.c.), sicché i diritti del