Per la legittimità di un licenziamento collettivo in una sola unità produttiva è necessaria una giustificazione oggettiva coerente con la comunicazione di avvio della procedura. Nota a Cass. (ord.) 17 gennaio 2024, n. 1803 Paolo Pizzuti
Comparazione tra lavoratori nel licenziamento collettivo
Qualora la riduzione di personale investa un unico reparto aziendale, è lecito limitare la scelta ai dipendenti di tale unità, salvo che questi dimostrino pregresse esperienze in altri reparti. Nota a Cass. ord. 31 marzo 2023, n. 9128 Francesco Belmonte
Licenziamenti collettivi e criteri di comparazione dei lavoratori
Nell’ipotesi di licenziamento collettivo, quando la ristrutturazione aziendale riguarda soltanto un’unità produttiva, la comparazione dei lavoratori per individuare quelli da avviare alla mobilità può avvenire nell’ambito della singola unità produttiva, non nell’intera azienda. Nota a Cass. 7 ottobre 2021, n
Licenziamento collettivo: la scelta dei licenziandi
La platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica la scelta effettuata.
Trasferimento del lavoratore che assiste un familiare disabile
In caso di modifica definitiva del luogo di esecuzione della prestazione, pur nell’ambito della stessa unità produttiva, è vietato il trasferimento del lavoratore che assiste con continuità un familiare disabile convivente. Nota a Cass. (ord.) 23 agosto 2019, n. 21670 Valerio
Licenziamento collettivo e individuazione dei lavoratori interessati
Nell’ipotesi licenziamento collettivo per cessato appalto, la platea dei lavoratori interessati può essere limitata agli addetti ad un’unità produttiva o ad uno specifico settore solo sulla base di oggettive esigenze aziendali connesse al progetto di ristrutturazione. Nota a Cass. 24
Trasferimento d’azienda e successiva liquidazione del cessionario
La disciplina del trasferimento di azienda, secondo il diritto dell’Unione, si applica anche nell’ipotesi in cui cedente e cessionario agiscano non solo per la prosecuzione stabile dell’attività ceduta, ma in vista della successiva liquidazione del cessionario, salvo il divieto di
Licenziamento collettivo e ambito di scelta dei lavoratori interessati
La scelta del lavoratore da licenziare non può basarsi solo sulla sua collocazione nel reparto soppresso o ridotto, essendo necessario verificare, accanto alle obiettive esigenze aziendali, il possesso di professionalità equivalenti da parte degli addetti ad altre unità produttive. Nota
Trasferimento del lavoratore e violazione dell’art. 2103 c.c.
È illegittimo il trasferimento disposto in assenza di ragioni tecniche, organizzative e produttive o avente natura discriminatoria. Nota a Trib. Roma 13 febbraio 2018 e a Trib. Vicenza 1 marzo 2018 Giuseppe Catanzaro
Trasferimento del lavoratore ed abuso del diritto
Il trasferimento dei lavoratori in una sede lontana e disagiata, rispetto all’unità produttiva di appartenenza, non costituisce di per sé abuso del diritto. Nota a Cass. 15 giugno 2018, n.15885 Eugenio Erario Boccafurni