Al lavoratore licenziato illegittimamente in tronco, cui spetti la tutela indennitaria forte va liquidata anche l’indennità di mancato preavviso considerata la sua peculiare funzione volta a risarcire il danno derivante dalla risoluzione improvvisa del rapporto a tempo indeterminato, rispetto a
Ordine di reintegra successivo al fallimento del datore di lavoro e intervento del Fondo di garanzia INPS
Le ultime tre mensilità spettanti al dipendente, illegittimamente licenziato, a titolo di indennità risarcitoria sono coperte, in caso di fallimento del datore di lavoro, dal Fondo di garanzia dell’INPS. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2023, n. 8523 Sonia Gioia
La prescrizione del diritto al risarcimento del danno alla salute decorre dal momento della definitiva cessazione della condotta inadempiente
Se il danno alla salute è effetto di una condotta datoriale permanente, la prescrizione del diritto al risarcimento danno differenziale decorre dalla cessazione di essa. Nota a Cass. (ord.) 22 novembre 2022, n. 34377 Pamela Coti
Trasferimento d’azienda illegittimo e responsabilità per demansionamento
Laddove la cessione di un ramo d’azienda sia stata dichiarata giudizialmente illegittima, la responsabilità per l’eventuale dequalificazione del dipendente ceduto grava sull’impresa cessionaria che in concreto ha utilizzato la prestazione lavorativa. Nota a Cass. (ord.) 20 maggio 2021, n. 13787