Le offese pubblicate sui social network, se inserite in un contesto di reazione emotiva ad un fatto ingiusto, non costituiscono automaticamente un reato o una giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 10 ottobre 2024, n. 26446 Pamela Coti
Trasferimento del lavoratore: illegittimo se sussistono modi equivalenti per soddisfare le medesime ragioni
Il datore di lavoro, in virtù del principio di correttezza e buona fede, non può ricorrere al trasferimento del lavoratore se le ragioni che lo sostengono possono essere soddisfatte in un altro modo equivalente. Nota a Cass. 6 luglio 2021,