Le condotte extra lavorative integranti illecito penale tenute prima dell’instaurazione del rapporto lavorativo non rilevano a meno che siano incompatibili con il vincolo fiduciario fra lavoratore e datore di lavoro. Nota a Cass. ord. 20 febbraio 2024, n. 4502 Flavia
Licenziamento per molestie
Licenziato per molestie sul lavoro il dipendente di banca con ruolo di team leader. Nota a Cass. 14 dicembre 2023, n. 35066 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento per indebita fruizione di permesso sindacale
L’utilizzo del permesso sindacale per finalità diverse da quelle istituzionali costituisce abuso di diritto e legittima il licenziamento in tronco Nota a Cass. (ord.) 6 settembre 2022, n. 26198 Giuseppe Catanzaro
Licenziamento legittimo del dirigente “critico”
L’e-mail di critica di un dirigente alla datrice di lavoro può costituire giusta causa di licenziamento, pur in assenza di un formale inadempimento degli obblighi lavorativi. Nota a Cass. ord. 26 gennaio 2022, n. 2246 Francesco Belmonte
Attività extralavorativa in orario di lavoro
Lo svolgimento di attività extralavorativa durante l’orario di lavoro rappresenta un grave atto di insubordinazione e lede il vincolo fiduciario con il datore di lavoro, legittimando il licenziamento in tronco del lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 31 gennaio 2022, n.
Legittimità del licenziamento per giusta causa
Il recesso del datore di lavoro è legittimo solo se la condotta posta in essere dal dipendente sia tale da ledere, irreparabilmente, il vincolo fiduciario sotteso al rapporto di lavoro. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11701 Francesco Belmonte
Licenziamento disciplinare per abusivo utilizzo del telepass
Il ripetuto uso improprio del telepass aziendale, per ragioni extra-lavorative, legittima il licenziamento disciplinare. Nota a Cass. 3 giugno 2020, n. 10540 Francesco Belmonte
Lavoratori responsabili di infrazioni identiche: legittime le sanzioni disciplinari differenti
Qualora più prestatori commettano illeciti analoghi, l’irrogazione di provvedimenti disciplinari diversi è legittima, anche se tale circostanza potrà essere valutata dal giudice per verificare la proporzionalità della sanzione. Nota a Cass. 7 maggio 2020, n. 8621 Sonia Gioia
Il diritto di critica del lavoratore
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Minacciare un terzo fuori dall’ambiente lavorativo non legittima il licenziamento
Solo i comportamenti extra-lavorativi del dipendente che si riflettono sulla funzionalità del rapporto di lavoro possono legittimare il recesso datoriale. Nota a Cass. ord. 26 marzo 2019, n. 8390 Francesco Belmonte