La diffusione su una chat privata di affermazioni denigratorie nei confronti di un superiore gerarchico e dei colleghi non giustifica la sanzione espulsiva. Nota a Trib. Firenze 16 ottobre 2019 Sonia Gioia
Licenziamento ritorsivo
Il licenziamento intimato successivamente alla legittima richiesta del lavoratore di ricevere la retribuzione per tutte le ore di lavoro svolto è ritorsivo e, dunque, nullo. Nota a Trib. Milano 23 agosto 2019, n. 1936 Sonia Gioia
Offese su facebook e licenziamento
Le affermazioni offensive rivolte all’amministratore delegato su facebook, ma limitatamente alla chat degli iscritti al sindacato, non legittimano il licenziamento. Nota a Cass., ord.,10 settembre 2018, n. 21965 Gennaro Ilias Vigliotti
Due “spunte” e sei licenziato: il recesso dal rapporto di lavoro è possibile anche tramite Whatsapp
Nota a Trib. Catania, ord. 27 giugno 2017