• 31 Marzo 2025: Esercizio commerciale, familiare coadiutore e obbligo contributivo
    Il titolare dell'impresa commerciale è tenuto al pagamento dei contributi anche per i familiari coadiutori assicurati, salvo il diritto di rivalsa nei loro confronti. Nota a Trib. Campobasso 19 marzo 2025, n.r.g. 627/2023 Maria Novella Bettini L’art. 10, co.3, L. n. 613/1966, “impone all’imprenditore di farsi carico dei contributi -dovuti…

  • 28 Marzo 2025: Personale infermieristico, tempo tuta e passaggio consegne
    Il C.C.N.L. del comparto sanità riconosce agli infermieri - per le operazioni di vestizione, svestizione e passaggi di consegna - un tempo massimo di 15 minuti complessivi, purché risultanti dalle timbrature effettuate. Nota a Cass. 18 febbraio 2025, n. 4253 Fabrizio Girolami In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, l’infermiere -…

  • 27 Marzo 2025: Primario ospedaliero: no all’orario minimo di lavoro
    Il primario ospedaliero non è tenuto ad osservare un orario minimo di lavoro poiché la sua prestazione va valutata in relazione agli obiettivi raggiunti. Nota a Trib. Reggio Calabria 28 febbraio 2025, n. 354 Maria Novella Bettini La direttrice di Unità Operativa Complessa di un’azienda ospedaliera pubblica non è tenuta a rispettare…

  • 26 Marzo 2025: Contratto collettivo, trattamento dei dati e controllo giurisdizionale
    Ammesso il controllo giurisdizionale completo da parte del giudice su un contratto collettivo che ha considerato necessario disciplinare il trattamento dei dati personali. Nota a Corte di Giustizia UE 19 dicembre 2024, C- 65/23 Valerio di Bello La Corte di Giustizia UE 19 dicembre 2024, C-65/23 chiarisce che  l'art. 88,…

  • 25 Marzo 2025: La divulgazione di un messaggio whatsapp, offensivo per il datore di lavoro, non legittima il licenziamento
    La posta elettronica e i messaggi WhatsApp operano secondo modalità e procedure che soddisfano il requisito di segretezza, in funzione del quale è riconosciuta a tutti consociati la tutela di cui all’art. 15 Cost. Pertanto, anche nel caso in cui venga diffuso il contenuto di un messaggio offensivo per il…

  • 24 Marzo 2025: Licenziamento discriminatorio ed economico
    La sussistenza di una ragione oggettiva non esclude la natura discriminatoria del recesso. Nota a Cass. (ord.) 9 gennaio 2025, n. 460 Francesco Belmonte Il licenziamento può essere direttamente o indirettamente discriminatorio (art. 2, D.LGS. n. 216/2003) anche qualora concorra una legittima ragione, come il motivo economico. In tale linea…

  • 21 Marzo 2025: Svolgimento di altra attività lavorativa durante il congedo parentale
    È legittimo il licenziamento del dipendente che abusa del congedo per svolgere una diversa attività lavorativa. Nota a Cass. 4 febbraio 2025, n. 2618 Francesco Belmonte Lo svolgimento di un’altra attività lavorativa, resa in modo non saltuario, durante il periodo di congedo parentale retribuito, si pone in contrasto con le…

  • 20 Marzo 2025: Licenziamento collettivo in una singola unità produttiva e selezione dei licenziandi
    L’individuazione della platea di lavoratori da avviare alla mobilità non può coincidere automaticamente con gli addetti al reparto da sopprimere, salvo che tale scelta sia giustificata da obiettive esigenze aziendali, adeguatamente esposte nella lettera di apertura della procedura, e che i licenziandi non svolgano mansioni fungibili con quelle dei dipendenti…

  • 19 Marzo 2025: Lavoro straordinario e autorizzazione della pubblica amministrazione
    Nel pubblico impiego contrattualizzato, l’autorizzazione della PA è necessaria perché il dipendente possa prestare lavoro straordinario. Tuttavia, ex art. 2126 c.c., quando la prestazione straordinaria è svolta in coerenza con la volontà datoriale, la stessa va remunerata ex art. 36 Cost. Nota a Cass. (ord.) 26 febbraio 2025, n. 4984…

  • 18 Marzo 2025: Patto di prova nullo e recesso ad nutum: le tutele applicabili al lavoratore
    In caso di nullità, si applica la tutela reintegratoria attenuata ex art. 3, co. 2, D.Lgs. n. 23/2025. Nota a App. Roma 27 gennaio 2025, n. 138 Fabrizio Girolami Il patto di prova apposto al contratto (art. 2096 c.c.) assolve alla funzione di consentire alle parti la reciproca valutazione di…


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