- 27 Aprile 2023: Forma scritta per gli incarichi del dirigente medico (Cass. n. 9207/2023)
Per i dirigenti medici gli incarichi devono avere la forma scritta e si rinnovano solo dopo la valutazione di risultato. Nota a Cass. 1° marzo 2023, n. 9207 Flavia Durval "In tema di dirigenza medica, gli incarichi di direttore di struttura complessa devono essere rinnovati per iscritto, a pena di…
- 24 Aprile 2023: Diritto del dirigente medico all’indennità di posizione variabile e procedure attivabili dalla P.A. (Cass. n. 7110/2023)
Qualora la P.A non espleti le procedure di graduazione delle funzioni dirigenziali e pesatura degli incarichi per la fissazione dell’indennità di posizione variabile del dirigente medico, quest’ultimo ha diritto al risarcimento del danno per perdita della chance di percepire la parte variabile della retribuzione di posizione, conseguente all'inadempimento della P.A.…
- 21 Aprile 2023: L’efficacia soggettiva generale dei contratti collettivi di prossimità secondo la Corte Costituzionale
La Consulta puntualizza i requisiti ai fini dell’operatività della (eccezionale) efficacia erga omnes della contrattazione collettiva di prossimità. Nota a Corte Cost. 28 marzo 2023, n. 52 Fabrizio Girolami Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 8 del D.L. n. 138/2011, convertito, con modificazioni, nella L. n. 148/2011, sollevate,…
- 20 Aprile 2023: Alterazione di documento di servizio appartenente all’azienda e sprezzo su facebook
L’alterazione del dispaly di un autobus ed il comportamento di scherno, sprezzante e fortemente denigratorio nei confronti dell’azienda, pubblicizzato su facebook, configurano una giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 13 marzo 2023, n. 7293 Maria Novella Bettini La Corte di Cassazione interviene in merito al ricorso di un…
- 19 Aprile 2023: Permessi per assistenza ai genitori disabili e nesso causale
Fra assenza dal lavoro e assistenza al disabile vi deve essere un nesso causale intenso in senso non temporale bensì funzionale. Nota a Cass. (ord.) 13 marzo 2023, n. 7306 Francesca Fedele Qualora il lavoratore che fruisca del permesso per assistenza disabili di cui all’art. 33, co. 3, L. n.…
- 18 Aprile 2023: Critica espressa in maniera ragionevole e non pretestuosa
La lettera al Ministro competente con la quale alcuni dirigenti di un Ente pubblico esprimono motivato dissenso sull’operato del Presidente dell’Ente non è soggetta a sanzione disciplinare. Nota a Trib. Roma 10 novembre 2022, n. 9312 Maria Novella Bettini L’espressione di giudizi negativi sul datore di lavoro rientra nell’ambito del diritto di…
- 17 Aprile 2023: Cessione di ramo d’azienda
Qualora non sia configurabile un’organizzazione unitaria alla quale ascrivere l’intera attività ed il relativo personale, quale unico centro di imputazione e datore di lavoro reale, la esternalizzazione dei servizi operata dalla prima alla seconda azienda integra un trasferimento di ramo di azienda con conseguente reintegrazione presso il cessionario del lavoratore…
- 14 Aprile 2023: Autoferrotranvieri: destituzione e legittimità del procedimento disciplinare
La sanzione non conservativa della destituzione irrogata all’autoferrotranviere è nulla in mancanza della delibera del Consiglio di Disciplina. Nota a Cass. (ord.) 6 marzo 2023, n. 6555 Sonia Gioia In tema di rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, l’omissione di una delle fasi del procedimento disciplinare, previsto dall’art. 53 dell’allegato A…
- 13 Aprile 2023: Dirigente medico e prestazioni eccedenti un normale e tollerabile orario lavorativo: prova e nocività dell’ambiente di lavoro (Cass. n. 6008/2023)
Il dipendente è onerato unicamente della prova del danno, della nocività del lavoro e del nesso causale tra i due elementi, mentre il datore di lavoro deve fornire la prova di aver adottare tutte le misure ragionevolmente possibili per evitare il danno. Nota a Cass. 28 febbraio 2023, n. 6008…
- 12 Aprile 2023: Licenziamento collettivo limitato ad una sola sede aziendale
Il licenziamento collettivo circoscritto ad una sola unità aziendale deve essere giustificato nella lettera di avvio della procedura. Nota a Cass., ord., 6 febbraio 2023, n. 3511 Francesco Belmonte In tema di licenziamento collettivo - ferma la regola generale secondo cui “l’individuazione dei lavoratori da licenziare” deve avvenire in relazione…
2022, dicembre
- Superlavoro e risarcimento del danno
- Risarcibilità danno da straining
- Velo islamico e divieto di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro
- Mobbing, superlavoro e ambiente stressogeno
- Licenziamenti collettivi in base ad un punteggio
- Mansioni superiori, promozione automatica e prescrizione
- Giustificato motivo oggettivo di licenziamento e repêchage
- Licenziamento per simulazione fraudolenta della malattia, finalizzata a svolgere attività extralavorativa
- Trasformazione dal part time al tempo pieno e diritto di precedenza nel pubblico impiego
- L’eccessiva morbilità del lavoratore, rimasta nei limiti del comporto, non può giustificare il licenziamento
- Straining, mobbing e risarcimento del danno
- Nullità del patto di non concorrenza
2022, novembre
- Rifiuto di svolgere mansioni inferiori
- Temporaneità della somministrazione
- La registrazione di una conversazione sul luogo di lavoro costituisce una legittima fonte di prova
- Violazione e falsa applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei contratti integrativi
- Valutazione dei rischi per le lavoratrici in gravidanza: obbligatoria anche se l’unica dipendente è infertile
- Forma scritta del licenziamento e divieto di prova testimoniale
- Affitto d’azienda alberghiera, il rapporto di lavoro prosegue con il cessionario anche in presenza di rilevanti modifiche nell’organizzazione dell’impresa
- Licenziamento illegittimo e piccole imprese
- Lavoro a tempo parziale e contribuzione
- Infermiere assegnato a mansioni inferiori e risarcimento del danno (Trib. Lamezia Terme 13 settembre 2022, n. 298)
- Licenziamento collettivo e comunicazione parcellizzata
- Incompatibilità di iscrizione all’Inarcassa e decadenza
- I funzionari direttivi hanno diritto al compenso per lavoro straordinario solo se la prestazione, per la sua durata, ecceda il limite di ragionevolezza e sia particolarmente gravosa e usurante
- Licenziamento per erroneo superamento del periodo di comporto
- Cessione di ramo d’azienda nullo, il rapporto permane in capo al cedente
- Riconoscimento dell’indennizzo inail: prescrizione e sospensione
- Intervalli fra un lavoro interinale e l’altro e legislazione previdenziale
- Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: presupposti di legittimità e repêchage
Condividi:
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)