- 2 Settembre 2024: Il tempo necessario per percorrere il tragitto dall’ingresso del posto di lavoro fino alla postazione deve essere retribuito
Deve essere riconosciuto come orario di lavoro retribuibile il tempo di percorrenza impiegato dai dipendenti dal momento dell’ingresso nella sede aziendale a quello dell’attestazione dell’inizio della prestazione, mediante login sul proprio personal computer e viceversa. Nota a Cass. ord. 28 maggio 2024, n. 14848 Pamela Coti È da considerarsi orario…
- 26 Luglio 2024: Licenziamento per diffamazione su Facebook
Legittimo licenziare il dipendente che posti sulla propria pagina Facebook espressioni diffamatorie nei confronti del datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 6 maggio 2024, n. 12142 Gennaro Ilias Vigliotti È legittimo il licenziamento del lavoratore che abbia diffuso tramite il social network “Facebook” affermazioni diffamatorie nei confronti del datore…
- 25 Luglio 2024: Lavoro autonomo, contribuzione e superstiti
L’inadempimento del dante causa non pregiudica irreversibilmente il diritto dei superstiti alla pensione indiretta, potendo essi ovviare all’omissione contributiva del dante causa con versamenti successivi e conseguente maturazione del requisito utile alla pensione indiretta. il diritto dei superstiti alla pensione resta condizionato al previo perfezionamento del requisito di regolarità contributiva. Nota…
- 23 Luglio 2024: Orario di lavoro e tempo di spostamento
Il tempo per raggiungere quotidianamente la sede lavorativa rientra nell’orario di lavoro solo quando costituisce sia lo strumento necessario per l’esecuzione della prestazione oppure qualora i lavoratori non possono disporne liberamente o quando caratterizzi intrinsecamente la qualità dell’attività svolta in assenza di un luogo di lavoro fisso o abituale. Nota a…
- 22 Luglio 2024: Riposo compensativo collocato in festività infrasettimanale
La collocazione del riposo compensativo in giornate festive infrasettimanali purché "considerati nella programmazione trimestrale dell'azienda come di apertura del negozio, è illegittima Nota a Cass. (ord.) 28 maggio 2024, n. 14904 Maria Paola Gentili La Corte di Cassazione (ord.) 28 maggio 2024, n. 14904 ribadisce il diritto soggettivo del lavoratore di…
- 19 Luglio 2024: Le sanzioni disciplinari inflitte dal datore di lavoro sono irriducibili dal giudice
È preclusa al giudice del lavoro la rimodulazione della sanzione inflitta dal datore di lavoro. Nota a Cass. ord. 15 maggio 2024 n. 13479 Pamela Coti L’irrogazione delle sanzioni disciplinari rientra nel potere organizzativo e direttivo dell’imprenditore, al quale il giudice non può sostituirsi rimodulandone la misura. È quanto stabilito…
- 18 Luglio 2024: Congedo straordinario per l’assistenza al familiare portatore di handicap
Il limite di due anni al congedo straordinario per assistere i familiari disabili va riferito alla persona portatrice di handicap e non al singolo dipendente che nell’arco della sua vita lavorativa può prestare cure a più familiari invalidi. Nota a Trib. Sassari 19 marzo 2024 R.G.N. 1589/2023 Sonia Gioia In…
- 16 Luglio 2024: Garante della privacy: aggiornate le regole per la gestione delle e-mail dei dipendenti
Definito un nuovo tempo di conservazione dei metadati di posta elettronica Nota a Garante per la protezione dei dati personali, provvedimento 6 giugno 2024, n. 364 Fabrizio Girolami Il Garante per la privacy - con il provvedimento n. 364 del 6.6.2024 (che fa seguito alla consultazione pubblica avviata con il…
- 15 Luglio 2024: Infortunio sul lavoro, responsabilità, sub appalto e regresso
L’azione di regresso Inail può essere esperita sia nei confronti del datore di lavoro, sia verso i soggetti responsabili o corresponsabili dell'infortunio a causa della condotta da essi tenuta in attuazione dei loro compiti di preposizione o di meri addetti all'attività lavorativa. Tali soggetti, infatti, pur se estranei al rapporto…
- 12 Luglio 2024: Licenziamento del dirigente medico che viola il regime di esclusività (Cass. n. 12973/2024)
Il dirigente medico di struttura pubblica che violi il regime di esclusività, con comportamento reiterato in spregio all’elevato grado di affidamento che la sua posizione richiede e in violazione dell’art. 2105 c.c., può essere legittimamente licenziato. Nota a Cass. 13 maggio 2024, n. 12973 Paolo Pizzuti “Il medico legato ad…
2019, marzo
- Malattia e superamento del periodo di comporto
- Soci lavoratori e requisito dimensionale nelle società cooperative
- Discriminazione per statura
- Licenziamento per giustificato motivo di lavoratori somministrati
- Indennità supplementare del dirigente e prescrizione
- Trasferimento di impresa insolvente
- Infortunio e danno futuro
- Retribuzione e ferie
- Ingegneri e architetti: previdenza obbligatoria e libera professione
- Diritto di accesso a dati contenuti in documenti riguardanti un rapporto di lavoro dipendente
- Dequalificazione professionale da inattività e risarcimento del danno
- Violazione dei criteri di scelta nei licenziamenti collettivi
- Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repêchage con offerta di part time
- Comunicazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e sgravi contributivi
- Impugnazione del licenziamento da parte del legale
- Autisti di trasporto urbano: legittimo rifiutare le mansioni di controllo biglietti per protesta sindacale
- Risoluzione del rapporto di lavoro per mutuo consenso
- Sospensione dal servizio di un agente di polizia municipale
- Mancata iscrizione all’albo del collaboratore fisso e giusta retribuzione
- Codatorialità e licenziamento
- Giusta retribuzione del giornalista
- Offese alla sessualità
- Lavoro giornalistico: redattore e collaboratore fisso
- Lavoro giornalistico e impossibilità contributiva dei premi versati per polizze cumulative
- Perdita di chance e risarcimento
- Licenziamento illegittimo: sbagliare “rito” non fa decadere la pretesa
- Lavoro durante l’assenza per malattia
- Tempo vestizione infermieri (Cass. n. 3901/2019)
- Impugnazione del licenziamento tramite ricorso d’urgenza e termine decadenziale
- Diritto di iscriversi alla cassa previdenziale corrispondente all’ordine professionale cui afferisce il titolo abilitativo
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