• 4 Gennaio 2019: Modifica dell’orario di lavoro
    L’immodificabilità dell’orario di lavoro del part-time non è estensibile al contratto di lavoro a tempo pieno.  Nota a Trib. Milano, sez. lav., 7 novembre 2018, n. 2787  Andrej Evangelista Per modificare la collocazione oraria della prestazione non è necessario l’accordo con il lavoratore full-time. I limiti allo ius variandi dell’imprenditore…

  • 4 Gennaio 2019: Espletamento di fatto di mansioni dirigenziali e trattamento economico
    Lo svolgimento di fatto di funzioni dirigenziali deve espletarsi in relazione ad una specifica posizione organizzativa, rispetto alla quale sia già previsto l’esercizio di funzioni dirigenziali. Nota a Cass. 30 ottobre 2018, n. 27669  Francesco Mattia Evangelista Nell’ impiego pubblico contrattualizzato, l’espletamento di fatto di mansioni dirigenziali da parte di…

  • 3 Gennaio 2019: Lavoro a tempo parziale: mancata individuazione della distribuzione dell’orario di lavoro e retribuibilità del c.d. “tempo-tuta”
    Il tempo-tuta svolto dal lavoratore part time rientra nell’orario e va retribuito quando è assoggettato al potere di conformazione del datore di lavoro. Nota a Trib. Milano, sez. lav., 10 ottobre 2018, n. 2064 Fabrizio Girolami In relazione alla retribuibilità o meno del cd. tempo-tuta, il Tribunale di Milano, sez.…

  • 21 Dicembre 2018: Sindacato firmatario del contratto collettivo nazionale e ammissione alla contrattazione integrativa in ambito pubblico (Trib. Modena 12 novembre 2018)
    Nel settore pubblico, il contratto collettivo nazionale può riservare la partecipazione alla contrattazione collettiva decentrata alle associazioni firmatarie dello stesso contratto nazionale. Nota a Trib. Modena 12 novembre 2018, n. 1318  Maria Novella Bettini Nell’area del pubblico impiego, “il contratto integrativo è abilitato a disciplinare soltanto le materie delegate dai…

  • 20 Dicembre 2018: Rapporti tra procedimento penale e disciplinare a carico del dipendente pubblico e art. 18 dello Statuto dei lavoratori
    La pubblica amministrazione è libera di valutare autonomamente la rilevanza disciplinare degli atti del processo penale. Nell’indennità risarcitoria di cui all'art. 18 Stat. Lav. vanno ricompresi, oltre alla retribuzione base, i compensi di carattere continuativo correlati alle particolari modalità della prestazione in atto al momento del licenziamento. Nota a Cass.…

  • 20 Dicembre 2018: Licenziamento ritorsivo
    Il lavoratore licenziato che sostenga l’intento ritorsivo alla base del recesso è tenuto a provare la sussistenza del motivo illecito determinante. Nota a Cass. 23 novembre 2018, n. 30429 Sonia Gioia Nell’ipotesi di licenziamento ritorsivo, è necessaria la sussistenza di un motivo illecito determinante ex art. 1345 c.c., la cui…

  • 19 Dicembre 2018: Contratto a termine e causali
    La causale generica non consente un riscontro oggettivo sulle esigenze poste alla base del contratto a tempo determinato.  Nota a Cass. 29 novembre 2018, n. 30905 Alfonso Tagliamonte Le condizioni necessarie per stipulare un contratto a termine ai sensi del D.LGS n. 81/2015 (art. 19, co. 1, lett. a) e…

  • 19 Dicembre 2018: Causali del contratto di somministrazione a tempo determinato
    Nella somministrazione a termine le ragioni correlate a punte di intensa attività vanno specificate in modo meno pregnante rispetto a quelle addotte nel contratto a tempo determinato. Nota a Cass. 30 novembre 2018, n. 31089 Francesco Belmonte La causale alla base della stipulazione del contratto di somministrazione di manodopera a…

  • 18 Dicembre 2018: Turni di reperibilità del dirigente medico e mobbing (Cass. n. 8367/2018)
    La preponderante assegnazione di un dirigente medico ai turni di "prima reperibilità" non costituisce di per sé elemento sintomatico di discriminazione, vessazione o condotta mobbizzante. Nota a Cass. 4 aprile 2018, n. 8367 Maria Novella Bettini L’adibizione in misura prevalente di un dirigente medico a turni di “prima reperibilità” non…

  • 18 Dicembre 2018: Obbligo di formazione e informazione nella prevenzione dei rischi e distacco del lavoratore
    Il datore di lavoro ed i suoi delegati devono adempiere all’obbligo di formazione e di informazione sulle misure in materia di sicurezza e, in caso di distacco illecito, gli obblighi di prevenzione gravano sia sul distaccante che sul distaccatario entrambi fittizi. Nota a Cass. 14 giugno 2018, n. 49593 Flavia…

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