• 12 Aprile 2023: Licenziamento collettivo limitato ad una sola sede aziendale
    Il licenziamento collettivo circoscritto ad una sola unità aziendale deve essere giustificato nella lettera di avvio della procedura. Nota a Cass., ord., 6 febbraio 2023, n. 3511 Francesco Belmonte In tema di licenziamento collettivo - ferma la regola generale secondo cui “l’individuazione dei lavoratori da licenziare” deve avvenire in relazione…

  • 6 Aprile 2023: Il riposo giornaliero e il riposo settimanale costituiscono due diritti autonomi e distinti
    Il riposo giornaliero si aggiunge al riposo settimanale anche se precede direttamente quest’ultimo (e ciò anche se la normativa nazionale concede ai lavoratori un periodo di riposo settimanale di durata superiore a quella minima richiesta dal legislatore UE). Nota a Corte di Giustizia UE, Seconda Sezione, 2 marzo 2023, n.…

  • 5 Aprile 2023: Tempestività relativa della contestazione disciplinare
    L’uso del denaro aziendale per scopi diversi da quelli inerenti all'esecuzione della prestazione (utilizzo dell’auto aziendale con relativo carburante) configura un illecito disciplinare che può essere contestato dal datore di lavoro anche in tempi lunghi se l’accertamento risulta complesso. Nota a Cass. (ord.) 15 marzo 2023, n. 7467 Rossella Rossi…

  • 4 Aprile 2023: Lavoratori disabili e obbligo di adozione di accomodamenti ragionevoli
    L’imprenditore che adibisca il lavoratore divenuto invalido a mansioni inferiori deve provare di aver adempiuto all’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli o che l’inadempimento non sia a lui imputabile. Nota a Trib. Lecco 9 febbraio 2023 Sonia Gioia In materia di disabilità, l’adibizione del lavoratore divenuto inabile a mansioni inferiori rispetto…

  • 3 Aprile 2023: Compensi spettanti all’avvocato per l’attività professionale svolta in favore di un comune
    Il provvedimento dell’Amministrazione che quantifica il compenso del professionista senza tenere conto dei parametri ministeriali va annullato. Nota a Tar Campania, sez. IV, 14 novembre 2022, n. 7037 Alfonso Tagliamonte "La pubblica amministrazione, in attuazione dei princìpi di trasparenza, buon andamento ed efficacia delle proprie attività, garantisce il principio dell'equo compenso in…

  • 31 Marzo 2023: Lavoratore discriminato e onere probatorio
    Il dipendente è gravato da un onere probatorio attenuato, in quanto deve dimostrare unicamente di essere portatore di un fattore di rischio tipizzato di discriminazione e di aver subito un trattamento svantaggioso in connessione con tale fattore. Nota a Cass. (ord.) 3 febbraio 2023, n. 3361 Francesco Belmonte In materia…

  • 30 Marzo 2023: La tutela giudiziale ex art. 28 Stat. Lav. anche per i c.d. “riders”
    Lo strumento processuale che consente di impugnare le condotte datoriali antisindacali è disponibile anche alle organizzazioni dei lavoratori c.d. “riders”, essendo anche a quest’ultimi estensibile, a prescindere dal nomen iuris attribuito dalle parti al contratto di lavoro, l’intera disciplina della subordinazione. Nota a Trib. Bologna 12 gennaio 2023 Gennaro Ilias…

  • 28 Marzo 2023: Licenziamento del dirigente dipendente di impresa creditizia senza obbligo di repêchage
    Per i dirigenti è esclusa la possibilità del ripescaggio: ai fini della legittimità del licenziamento è sufficiente la c.d. “giustificatezza” del recesso. Nota a Cass. (ord.), 31 gennaio 2023, n. 2895 Fabrizio Girolami In caso di licenziamento del dirigente (dipendente di Istituto di credito) per esigenze di ristrutturazione aziendale è…

  • 27 Marzo 2023: Reiterazione di contratti di collaborazione autonoma, subordinazione e risarcimento del danno
    Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno da abuso di contratti precari, nell’ ipotesi di utilizzo irregolare di contratti di collaborazione autonoma da parte di una pubblica amministrazione Nota a Trib. Trani 2 febbraio 2023 Pamela Coti Il risarcimento del danno per l’abuso di contratti di collaborazione da parte della pubblica amministrazione spetta alla lavoratrice che…

  • 24 Marzo 2023: Cessione illegittima di ramo d’azienda e natura risarcitoria delle somme pretese dal lavoratore
    In caso di cessione illegittima di ramo d'azienda le somme pretese dal lavoratore (premi di produzione e buoni pasto) non percepite nel periodo precedente la pronunzia di illegittimità della cessione vanno corrisposte (per il differenziale tra quanto percepito dalla società cessionaria e quanto il lavoratore avrebbe potuto percepire in caso…

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