- 25 Gennaio 2024: Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repêchage in caso di nuove assunzioni
Per il ripescaggio occorre verificare se le nuove assunzioni siano riconducibili (o meno) allo stesso livello di inquadramento del lavoratore licenziato. Nota a Cass. (ord.) 13 novembre 2023, n. 31561 Fabrizio Girolami In caso di intimazione di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per soppressione del posto in seguito a riorganizzazione…
- 24 Gennaio 2024: Pubblico impiego e divieto di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro
Il divieto di indossare sul luogo di lavoro il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose, previsto dal regolamento interno di una pubblica amministrazione al fine di assicurare un ambiente di lavoro totalmente neutro, è legittimo se si applica indistintamente a tutti i dipendenti…
- 23 Gennaio 2024: Rifiuto di mutamento della fascia oraria del part-time e licenziamento
Il datore di lavoro deve dimostrare le esigenze economico-organizzative a base del recesso. Nota a Cass. (ord.) 30 ottobre 2023, n. 30093 Fabrizio Girolami In caso di rifiuto della proposta datoriale di modifica della collocazione dell’orario part-time il dipendente può essere legittimamente licenziato solo se il recesso non è stato…
- 22 Gennaio 2024: Risparmio spesa e licenziamento
Il risparmio di spesa di per sé non è sufficiente a giustificare il licenziamento di un determinato dipendente. Nota a Cass. (ord.) 14 novembre 2023, n. 31660 Giuseppe Catanzaro Qualora un’azienda ipotizzi la necessità di procedere ad una politica di contenimento dei costi con successivi licenziamenti, “è necessario approfondire (ed è…
- 19 Gennaio 2024: Incompatibilità tra professione di avvocato e status di pubblico dipendente
Al fine di evitare i rischi che derivano, anche per i possibili conflitti di interessi, dalla indebita commistione tra attività forense e pubblico impiego, il legislatore ha adottato la regola dell’incompatibilità. Nota a Cass. (ord.) 15 novembre 2023, n.31776 Pamela Coti La commistione indebita fra attività forense e pubblico impiego…
- 18 Gennaio 2024: Procedura di selezione privatistica e discrezionalità della PA
La selezione di candidati da parte della Pa sulla base di una disciplina di diritto privato va sottoposta ad una verifica circa la legittimità delle scelte sotto il profilo della buona fede e correttezza. Nota a Cass. 5 dicembre 2023, n. 33964 Marco Mocella “Anche la selezione, da parte della…
- 17 Gennaio 2024: Riscontro all’istanza di accesso ai propri dati personali presentata da un ex dipendente
Il datore deve sempre riscontrare l’istanza di accesso ai dati personali di un ex dipendente. Se l’istanza è generica, il datore deve chiedere di specificare le informazioni richieste. Nota a Garante per la protezione dei dati personali, ordinanza di ingiunzione 16 novembre 2023, n. 530 Fabrizio Girolami Il Garante per la…
- 16 Gennaio 2024: Dirigente medico che sostituisce dirigente di struttura complessa
Al dirigente medico che sostituisce il dirigente di struttura complessa di un’azienda sanitaria spetta soltanto l’indennità sostitutiva. Nota a Cass. (ord.) 6 dicembre 2023, n. 34155 Maria Novella Bettini “La sostituzione nell’incarico di dirigente medico del servizio sanitario nazionale ai sensi dell’art. 18 del CCNL 8.6.2000 per l’area della dirigenza medica –…
- 15 Gennaio 2024: Reinternalizzazione di servizi subappaltati e retribuzione minima ex art. 36 Cost.
Il giudice può disapplicare il contratto collettivo non conforme. Nota a App. Bologna 19 settembre 2023, n. 441 Fabrizio Girolami Nell’ambito di un “trasferimento di ramo d’azienda” ex art. 2112 c.c. – che si configura anche in caso di “reinternalizzazione” di servizi precedentemente affidati in subappalto (e, dunque, “esternalizzati”) -…
- 12 Gennaio 2024: Licenziamento per sopravvenuta inidoneità del lavoratore
La ridotta produttività del prestatore per ragioni di salute non legittima il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 13 novembre 2023, n. 31471 Francesco Belmonte Il licenziamento del lavoratore per sopravvenuta inidoneità fisica è contrario al diritto eurounitario ed alla normativa nazionale di protezione dei lavoratori in condizione di handicap, dovendo…
2018, novembre
- Mobbing e rifiuto della prestazione
- Rappresentatività e nazionalità del sindacato
- Calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR)
- Licenziabile il lavoratore che su ordine del superiore gerarchico contabilizza lavori non eseguiti
- Verbale di accertamento INPS e interruzione della prescrizione
- Calcolo delle indennità intrinseche ed estrinseche nella retribuzione per ferie
- Licenziamento comunicato tramite indirizzo di posta elettronica semplice
- Licenziabile il conducente del treno che abbandona la postazione
- Orario di lavoro, messa a disposizione delle energie e temporanea inattività del prestatore
- Determinazione del periodo di comporto per malattia
- Adibizione a mansioni inferiori e rifiuto della prestazione
- Ricorso depositato in copia telematica e procedibilità
- Licenziamento discriminatorio, onere della prova e nozione di handicap
- Licenziamenti collettivi e prossimità alla pensione
2018, ottobre
- Incompatibilità professionale del medico e provvedimento datoriale di decadenza dal previgente rapporto di lavoro a tempo determinato in regime di esclusività (Cass. n. 20555/2018)
- Offese su facebook e licenziamento
- Licenziamenti collettivi e carichi di famiglia
- Pratiche commerciali scorrette e licenziamento
- Infortunio sul lavoro, condotta abnorme e risarcimento del danno differenziale
- Contratto a termine e sostituzione per scorrimento
- Contratto di apprendistato e inadempimento dell’obbligo formativo
- Natura retributiva delle erogazioni reiterate
- Pensione d’invalidità dell’ufficiale: non sempre si beneficia dell’esenzione IRPEF
- Un ospedale cattolico non può licenziare il primario perché divorziato (CGUE 11 settembre 2018, C- 68/17)
- Licenziamento collettivo illegittimo per violazione degli obblighi procedurali e applicazione della disciplina indennitaria del contratto a tutele crescenti sulla base dei principi sanciti dalla Corte costituzionale con sentenza 26 settembre 2018, n. 194
- Procedure in materia di licenziamenti collettivi e impresa “controllante”
- Condanna penale del dipendente per maltrattamenti in famiglia: irrilevanza ai fini del licenziamento per giusta causa
- Distacco del lavoratore da un’impresa straniera ad uno Stato membro
- Elargizione per l’abitazione e calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR)
- Elementi tipici del lavoro subordinato
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