Divieto di cumulo di quota 100 coi redditi di lavoro dipendente e autonomo


Il divieto di cumulo di quota 100 coi redditi di lavoro dipendente e autonomo è costituzionalmente legittimo. La Corte Costituzionale puntualizza la differenza fra lavoro intermittente e occasionale.

Nota a Corte Cost. 24 novembre 2022 n. 234

Francesca Fedele (altro…)


Pubblicato il 22 Dicembre 2022 in , ,

Risarcimento del danno non patrimoniale


Il danno non patrimoniale ha natura unitaria ma può essere costituito da diverse componenti risarcibili

Nota a Cass. (ord.) 30 novembre 2022, n. 35237

Maria Paola Gentili (altro…)


Pubblicato il 22 Dicembre 2022 in ,

Volantinaggio elettronico


Nella nozione di “spazi” deputati alle comunicazioni sindacali va compreso lo strumento della posta elettronica.

Nota a Cass. 5 dicembre 2022, n. 35643

Maria Novella Bettini (altro…)


Pubblicato il 21 Dicembre 2022 in ,

Superlavoro e risarcimento del danno


Il lavoratore che promuove azione di risarcimento del danno ex art. 2087 c.c., lamentando di aver dovuto accettare un’attività eccedente rispetto alla ragionevole tollerabilità, è tenuto ad allegare compiutamente lo svolgimento della prestazione secondo modalità nocive e a provare il nesso causale tra il lavoro così svolto e il danno. Spetta poi al datore, in virtù del suo dovere di assicurare che l’attività lavorativa sia condotta con modalità che non pregiudichino l’integrità fisica e la personalità morale del dipendente, dimostrare che la prestazione si è svolta normalmente, con modalità tollerabili, tenuto conto della particolarità del lavoro, dell’esperienza e della tecnica.

Nota a Cass. 28 novembre 2022, n. 34968

Flavia Durval (altro…)


Pubblicato il 20 Dicembre 2022 in ,

Risarcibilità danno da straining


Il giudice, anche qualora accerti l’insussistenza di un intento persecutorio idoneo a configurare un’ipotesi di mobbing, è comunque tenuto a valutare se possa presuntivamente ritenersi sussistente il più tenue danno da straining.

Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n. 33428

Pamela Coti (altro…)


Pubblicato il 19 Dicembre 2022 in ,

Velo islamico e divieto di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro


Il divieto di indossare sul luogo di lavoro il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose non costituisce una discriminazione allorché si applichi in maniera generale ed indiscriminata a tutti i dipendenti dell’azienda.

Nota a Corte di Giustizia UE 13 ottobre 2022, C-344/20

Sonia Gioia (altro…)


Pubblicato il 16 Dicembre 2022 in ,

Mobbing, superlavoro e ambiente stressogeno


I pregiudizi derivanti da condizioni ordinariamente usuranti dal punto di vista psichico non sono in sé ragione di responsabilità datoriale quando non si ravvisano gli estremi della colpa insiti nell’art. 2087 c.c. Lo sono invece le richieste di prestazioni eccedenti, sotto il profilo fisiopsichico, la portata naturalmente faticosa ed usurante della prestazione stessa.

Nota a Cass. (ord.) 28 novembre 2022, n. 34976

Maria Novella Bettini (altro…)


Pubblicato il 15 Dicembre 2022 in ,

Licenziamenti collettivi in base ad un punteggio


Nell’ipotesi di licenziamenti collettivi per riduzione di personale, l’attribuzione di un punteggio ai dipendenti, che rifletta il giudizio datoriale sulla loro professionalità e comporti l’espulsione di coloro che abbiano ottenuto una valutazione mediocre, non è ammissibile in quanto concretizza l’esercizio di un ampio margine di discrezionalità da parte dell’azienda.

Nota a Cass. 15 novembre 2022, n. 33623

Giuseppe Catanzaro (altro…)


Pubblicato il 13 Dicembre 2022 in ,

Mansioni superiori, promozione automatica e prescrizione


Ai fini della promoziona automatica non è sufficiente la mera ripetizione delle mansioni superiori, essendo necessaria una programmazione iniziale della molteplicità degli incarichi ed una predeterminazione utilitaristica di tale programmazione. L’azione per il riconoscimento della qualifica superiore si prescrive nell’ordinario termine decennale di cui all’art. 2946 c.c.

Nota a Cass. 22 aprile 2022, n. 28284

Paolo Pizzuti (altro…)


Pubblicato il 12 Dicembre 2022 in ,

Giustificato motivo oggettivo di licenziamento e repêchage


Le ragioni alla base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo devono incidere in termini di causa efficiente sulla posizione del lavoratore licenziato. Il datore di lavoro deve provare l’insussistenza di una posizione di lavoro analoga a quella soppressa relativa a mansioni equivalenti o anche inferiori.

Nota a Cass. (ord.) 17 novembre 2022, n. 33892

Fabio Iacobone (altro…)


Pubblicato il 09 Dicembre 2022 in ,

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